
Tra i banchi di scuola, dove ogni giorno ci si trova a condividere spazi e tempo con i propri compagni, è naturale che nascano sia amicizie che inimicizie.
Ma cosa porta un bambino o un adolescente a definire un compagno di classe come antipatico? Recentemente, uno studio ha cercato di capire quale sia l' identikit e le caratteristiche comportamentali del compagno di classe antipatico.
Scopriamo insieme cosa ha evidenziato la ricerca e quali fattori influenzano le relazioni tra ragazzi e ragazze a scuola.Indice
Come nascono le inimicizie?
Pubblicato sulla rivista Journal of Youth and Adolescence, lo studio ha coinvolto 300 studenti di età compresa tra i 9 e i 14 anni e ha rivelato alcuni aspetti sorprendenti sui conflitti a scuola.
Lo studio ha rivelato che nelle classi le inimicizie tra bambini e adolescenti non sono sempre reciproche. In meno del 5% dei casi, infatti, chi veniva identificato come antipatico da un compagno non lo era sempre e per tutti.
Come riportato da ‘Fanpage’, Brett Laursen, professore di psicologia e autore senior della ricerca, ha spiegato: "Da questo abbiamo compreso che le antipatie reciproche non sono poi tanto comuni, perché non è detto che entrambe le parti condividano il medesimo sentimento".
In altre parole, le ragioni che spingono un ragazzo o una ragazza a definire un compagno come nemico possono essere a senso unico.
Quali sono le caratteristiche del compagno antipatico?
Dai sondaggi, sono emerse alcune caratteristiche comuni tra i bambini che tendevano a essere visti come antipatici. Gli alunni più aggressivi o con tratti avversivi avevano maggiori probabilità di sviluppare antipatie con i compagni di classe durante l'anno scolastico.
I ragazzi emotivamente instabili erano particolarmente a rischio, con il 35% di probabilità in più di instaurare relazioni conflittuali con i compagni.
Inoltre, i bambini che andavano male a scuola, erano poco inclini ad aiutare gli altri e tendevano a dividere la classe in gruppetti ed erano percepiti come meno simpatici dai coetanei.
Le Ripercussioni delle Antipatie sulla Classe
Le antipatie nelle classi non solo danneggiano i singoli, ma hanno un impatto anche sull’armonia dell'intera classe. Gli alunni che mostrano comportamenti aggressivi e impulsivi, infatti, sono spesso i più difficili da integrare, creando un ambiente ostile che influisce negativamente sullo sviluppo emotivo e sociale degli studenti.
"Abbiamo voluto realizzare questo studio identificando i bambini che più rischiano di stare antipatici ai coetanei dal momento che queste emozioni, provate durante l'infanzia, innestano un circolo vizioso", ha concluso sempre l'autore della ricerca. Questo circolo vizioso, infatti, può portare alcuni studenti a ritirarsi o addirittura a lasciare la scuola.
Lo studio, quindi, non solo offre uno spunto interessante sulla psicologia dei giovani, ma solleva anche l'importanza di prevenire conflitti che potrebbero compromettere il benessere degli studenti a scuola e, in futuro, anche nella vita adulta.