
Così, se il professore De Astis, rappresentante sindacale, denuncia che "la preside non ha presentato alcun progetto a nessuno, né al collegio dei docenti, tantomeno al consiglio di istituto i professori di quella classe non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e stanno seguendo i normali programmi del primo anno", la preside dell'Istituto, Elsa Cirlini, ribatte dicendo che "ai ripetenti si dà la possibilità di recupero e di riscatto".
La polemica è finita anche sui giornali e così il Ministro Fioroni ha deciso di inviare gli ispettori a verificare questa situazione, tanto controversa quanto soggettiva.
La gente sembra dividersi completamente sul caso, come anche tra le persone direttamente interessate: sembrano infatti entusiasti sia studenti che genitori, mentre si schierano contro i professori."I criteri di formazione delle classi - afferma l'ispettore Attilio Massara - sono stabiliti secondo la legge dal consiglio d'istituto. Il capo d'istituto forma le classi sulla base di criteri generali e sulle proposte del collegio dei docenti. Bisogna vedere se questi organi si sono pronunciati e in quale senso".
Personalmente la ritengo una buona iniziativa, ma solo ed esclusivamente se tutti gli studenti di quella classe concordano: è evidente che la classe avrà un percorso formativo più lento delle sezioni parallele, e se tra i bocciati ci fosse qualcuno che volesse riscattarsi...beh, non sarebbe giusto lasciarlo nella "prima D"!