
La storia di Brittany, la ventinovenne che ha deciso di morire con l’eutanasia piuttosto che vivere il dramma di un tumore al cervello, ha fatto parlare e discutere, ha scosso le coscienze e, come sempre in questi casi, ha spaccato in due l’opinione pubblica.
Skuola.net ha chiesto il parere degli studenti, intervistandone 2500.SCELTA DIFFICILE -Ecco cosa ne pensano i ragazzi: uno su 5 dichiara che, nelle condizioni di Brittany, avrebbe fatto la sua stessa scelta. Preferirebbe quindi morire prima che la malattia diventi insostenibile. Uno su 3 invece assicura che, nella vita, bisogna combattere fino alla fine. Pareri contrapposti quindi tra cui emerge un cauto 50% che ammette di sapere in che modo potrebbe reagire.
Brittany, prima di morire, ha lasciato una sorta di video-testamento in cui spega come è giunta alla difficile decisione. Il video è tuttora sul suo sito.
EUTANASIA, SI O NO? – L’opinione dei giovanissimi si divide anche sul tema dell’eutanasia. In generale, si dice favorevole all’eutanasia in Italia il 63% degli intervistati: 2 su 3 lascerebbero quindi la libertà di scelta al malato. Tra questi il 40% la consentirebbe solo in casi particolari. C’è poi la schiera dei contrari che ammonta al 37%.
LA GIUSTA INFORMAZIONE – Ma i ragazzi, in realtà, quanto ne sanno? Poco o niente per il 54% che ammette di non conoscere la notizia. Solo 1 su 4 ha approfondito la notizia, assicurando di essere informato sull’argomento. E non è tutto, il 70% degli intervistati ammette di non aver mai parlato a scuola del tema dell’eutanasia. Giusto o sbagliato che sia, i ragazzi non ne sanno molto sull’argomento per farsene un’idea precisa.