Matteo Bortone
Autore
classe scuola

Il Governo ha introdotto con la nuova Legge di Bilancio un inedito sostegno economico: il bonus per le scuole paritarie.

Con uno stanziamento di 20 milioni di euro per il 2026, la misura mira a garantire l'effettiva libertà di scelta educativa, offrendo un contributo che può raggiungere i 1.500 euro per studente

L'iniziativa si rivolge, in particolare, ai nuclei con redditi medio-bassi, nel tentativo di abbattere le barriere economiche che impediscono a molte famiglie di poter scelgiere questa opzione didattica.

Questo per far sì che le scuole paritarie - istituti in cui si paga la retta annuale ma che hanno lo stesso legale dell'istruzione pubblica - non restino un qualcosa di accessibile esclusivamente alle fasce più abbienti della popolazione. 

Indice

  1. I requisiti per partecipare
  2. Il valore del bonus
  3. Gli obiettivi del bonus

I requisiti per partecipare

Il bonus per le scuole paritarie segue regole precise basate sulla situazione economica del nucleo familiare. Potranno usufruire del voucher:

  • Famiglie con ISEE fino a 30mila euro

  • Studenti delle scuole medie

  • Studenti del primo biennio delle scuole superiori

  • Iscritti a scuole paritarie

Il valore del bonus

La misura economica prevede l'erogazione di un voucher che può arrivare fino a un importo massimo di 1.500 euro per ogni studente, a seconda dell'indicatore ISEE.

Si tratta di una cifra significativa, che può variare in base alle risorse disponibili, capace di coprire una parte importante, se non la totalità, delle spese annuali in molti istituti paritari.

Gli obiettivi del bonus

Le ragioni di questo investimento stanno nella volontà di creare un sistema scolastico integrato dove la qualità e la scelta non siano un lusso.

I due obiettivi principali sono: il primo sostenere economicamente le famiglie più bisognose nella copertura di una parte dei costi scolastici.

Il secondo è quello di garantire un'effettiva libertà di scelta educativa, permettendo ai ragazzi e alle loro famiglie di optare per le scuole statali o paritarie, senza essere frenati dalle barriere economiche.

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