4' di lettura 4' di lettura
Bonus scuola per le paritarie

Il nuovo anno scolastico 2024/2025 si apre con una novità che farà parlare molto: il buono scuola per le scuole paritarie, un'iniziativa promossa dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara

L’obiettivo? Offrire un sostegno concreto alle famiglie meno abbienti e garantire a tutti la possibilità di scegliere liberamente il percorso educativo dei propri figli.

Il Ministro ne ha parlato all’evento organizzato da Agidae (Associazione Gestori Istituti Dipendenti dell’Autorità Ecclesiastica) in occasione dell’inaugurazione dell'anno scolastico 2024/2025 a Roma, presso l'Istituto Villa Flaminia, in via del Vignola.

Ministro Istruzione Valditara: “Garantire alle famiglie meno abbienti di poter usufruire pienamente della libertà di scelta nell'educazione”

Il ministro Giuseppe Valditara ha espresso un concetto in particolare: libertà di scelta per tutti, anche per le famiglie con meno possibilità economiche.

Le scuole paritarie sono pubbliche, ha ribadito, aggiungendo che la politica deve avere il coraggio di portare avanti il tema del “Buono Scuola”, un aiuto destinato a favorire proprio questa libertà di scelta.

Valditara ha quindi fatto riferimento all'articolo 30 della Costituzione: “C’è un elemento da affrontare a mio avviso ancora: come garantire alle famiglie meno abbienti di poter usufruire pienamente della libertà di scelta nell'educazione, secondo quanto prevede l'articolo 30 della Costituzione”.

Il primo cittadino di Viale Trastevere ha inoltre sottolineato che questo passo è necessario per completare un percorso iniziato due anni fa, il cui fine è quello di rendere la scuola “pubblica a 360 gradi”. Insomma, il buono scuola rappresenterebbe uno strumento cruciale per dare pari opportunità educative a tutti.

Cos’è il buono scuola

Il buono scuola – o bonus libri come viene anche chiamato – è un aiuto economico pensato per sostenere le famiglie in difficoltà che devono affrontare le spese scolastiche dei propri figli. Una misura che punta a garantire il diritto allo studio, consentendo l'acquisto di libri e altri materiali didattici. È importante sottolineare che l’ammontare del buono varia da regione a regione, e ogni territorio ha specifiche modalità di richiesta e requisiti da rispettare.

I beneficiari del buono scuola possono accedervi, per l'anno scolastico 2024/2025, seguendo le direttive indicate dalle rispettive regioni o dai Comuni di residenza. Tra i requisiti principali c'è il limite ISEE, che deve essere verificato per assicurarsi di rientrare nei criteri di ammissibilità. Per maggiori dettagli su come fare domanda, è possibile consultare il sito web della propria regione o recarsi presso la segreteria del Comune di residenza.

Cosa sono le scuole paritarie

Le scuole paritarie sono istituti gestiti da enti non statali, ma che si impegnano a contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi previsti dalla Costituzione per la scuola. Queste ottengono il riconoscimento della parità scolastica con le scuole statali (da qui il nome), facendo parte del sistema nazionale di istruzione. I titoli di studio che rilasciano hanno lo stesso valore legale di quelli conferiti dagli istituti statali