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Bombe carta a scuola: indagati altri 4 studenti

L'accusa è quella di detenzione illegale di armi e materiale esplosivo, e adesso per quattro studenti della provincia di Lecce le cose potrebbero mettersi male. Il caso rientra nella stessa inchiesta che ha portato, lo scorso 7 novembre, all'arresto di un altro alunno di 15 anni, che aveva portato a scuola ben 14 bombe carta.

Come emerso dalle indagini, e riportato da 'La Gazzetta del Mezzogiorno', l'intento del 15enne era proprio quello di vendere il materiale esplosivo ai quattro studenti suoi compagni, che adesso entrano a pieno titolo nel registro degli indagati.

Indice

  1. Lo studente arrestato il 7 novembre
  2. Gli altri 4 studenti indagati

Lo studente arrestato il 7 novembre

Lo scorso 7 novembre la Procura dei Minori di Lecce aveva posto in stato d'arresto un 15enne di una scuola cittadina, responsabile della detenzione di ben 14 bombe carta.

Il materiale esplosivo è stato rinvenuto nei giardini del plesso scolastico dai carabinieri che, dopo avere identificato il ragazzo, lo hanno interrogato. Lo stesso ha ammesso di aver portato i candelotti per venderli ai compagni, e che alcuni di loro avevano già pagato per acquistarli.

Gli altri 4 studenti indagati

Ed è notizia di oggi che il procuratore del tribunale per i minori, Simona Filoni, ha iscritto sul registro degli indagati altri quattro minorenni residenti nella provincia di Lecce, tutti compagni di scuola del 15enne arrestato.

Sarebbero stati proprio loro gli acquirenti dei candelotti: secondo quanto emerso, il gruppetto aveva già versato una somma di denaro per l'acquisto di quello che la procura ha definito "un potenziale esplosivo capace di compiere una strage".