
Di conseguenza, sorge spontanea la domanda: alle scuole medie si può ancora bocciare? E se sì, in quali casi si può ricorrere alla non ammissione? Andiamo a vedere insieme.
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Cosa dice il Ministero sulla bocciatura alle scuole medie?
Prima di andare a vedere la sentenza del tribunale amministrativo regionale della Valle D'Aosta, partiamo dalla circolare del 20 ottobre 2017 del Ministero dell'Istruzione dove si evidenzia come "l’ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline".Di conseguenza, "l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di valutazione".
Quando si può essere bocciati?
Secondo i giudici, sulla base di una pronuncia del Consiglio di Stato, "la non ammissione è un'eccezione che si realizza solo all'esito negativo dell'esame predittivo e ragionato delle possibilità di recupero in più ampio periodo scolastico". Quest'esame deve naturalmente tenere conto anche "del livello di apprendimento raggiunto anche nei periodi immediatamente precedenti a quello nel quale si sono registrate le carenze eventualmente da recuperare".Nel caso specifico, nel verbale del Consiglio di Classe, lo studente aveva conseguito dei voti non inferiori al cinque e che arrivano fino al sette, proprio per questo si "suggeriva una verifica più ampia, sul versante temporale, che facesse riferimento unitario e complessivo a periodi più estesi rispetto al singolo anno scolastico. Ciò non è, però, avvenuto".
Paolo Di Falco