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studentesseL'iter di approvazione è ancora all'inizio. Ma il rischio che i prezzi degli assorbenti possano essere più alti a partire dal 2024 è concreto. Se infatti dovesse essere confermato l'aumento dell'IVA che si applica ai tamponi, contenuto nelle bozze del Disegno di Legge di Bilancio in circolazione, questo dovrebbe passare dall'attuale 5 per cento al 10 per cento.

Gli studenti allora corrono ai ripari con iniziative come quelle avviate in un liceo classico e linguistico di Genova, dove le ragazze potranno usufruire di assorbenti gratuiti di ogni tipo, messi a disposizione da altre studentesse, grazie alle otto "tampon box" - veri e propri distributori - nei bagni femminili.

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    "Il ciclo non è un lusso e gli assorbenti sono beni di prima necessità che la scuola in qualche modo dovrebbe contribuire a fornire agli studenti, ora più che mai considerando i nuovi aumenti in arrivo", ha raccontato la rappresentante di Istituto a la Repubblica.
    L’iniziativa sarebbe autofinanziata dagli studenti con una festa organizzata dal collettivo studentesco e permette di prendere gli assorbenti in caso di bisogno con la promessa di riportarne altri appena possibile in modo che altre studentesse possano usufruirne.
    La speranza è che però questo progetto diventi permanente e che, per far questo, la scuola ci metta del suo: "Abbiamo chiesto un incontro al preside perché diventi un progetto strutturale supportato dai fondi della scuola"
    , annuncia la rappresentante.