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bagni sporchi scuola media san giorgio mantova

Quando andare in bagno diventa una mission impossible. È quello che sta accadendo in una scuola media di San Giorgio, piccolo comune della provincia di Mantova. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale “La Gazzetta di Mantova” sembra, infatti, che gli alunni dell’istituto comprensivo del paese abbiano dimenticato l’uso corretto dei servizi igienici ma soprattutto le buone maniere.

Così facendo, si è creata una situazione insostenibile che ha costretto la dirigente scolastica a correre con urgenza ai ripari.

Bagni scambiati per una discarica

Bagni allagati, carta igienica ovunque, bisogni fatti fuori dal water. È questo il quadro che si mostrava a tutti alla fine della giornata di scuola. Pare proprio che per gli alunni fosse una cosa normale usare i servizi come fossero una latrina a cielo aperto. «Tutti i giorni si verificavano casi di alunni che urinavano e defecavano sul pavimento – dice la preside della scuola, Carla Barbi - Le deiezioni venivano poi pestate e trasportate in tutte le zone dell’edificio: corridoi, aule e scale». Per risolvere l’emergenza, però, non sono bastati rimproveri, richiami ufficiali e note sul registro; è dovuta intervenire direttamente la preside, con una circolarerivolta a genitori, alunni e bidelli – in cui chiamava tutti alla massima collaborazione.

La circolare anti vandali

D’ora in poi, dunque, per poter andare in bagno gli alunni dovranno segnare l’uscita su un registro – presente in tutte le classi – indicando l’ora e mettendo la propria firma. In modo tale che, in caso di nuovi spiacevoli episodi, si possa risalire più facilmente ai colpevoli. Una circolare che, però, ha fatto molto discutere. Secondo alcuni genitori, prima ancora che controllare i movimenti degli studenti, sarebbe forse il caso di educarli al rispetto degli spazi comuni.

Daniela Lasagna