
La Tampon Tax torna a essere di rilevante importanza grazie agli studenti e studentesse di un istituto scolastico piemontese che hanno deciso di autotassarsi per fornire assorbenti gratuitamente alle compagne della scuola.
Un'iniziativa presa di concerto dai ragazzi dell'istituto e dalla dirigenza scolastica che ha accolto con favore l'idea e ha distribuiti un box dove tutte possono attingere in caso di necessità. Un modo per sensibilizzare tutti sul tema degli assorbenti come bene di prima necessità e per dare una mano a chi, più semplicemente, ne ha bisogno o li ha dimenticati a casa.
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Dispenser di assorbenti nel bagno della scuola: l'iniziativa del Fermi Galilei
L'idea nasce direttamente dagli studenti e dalle studentesse dell'istituto Fermi Galilei di Ciriè, in provincia di Torino che hanno deciso di posizionare all'interno dei bagno di scuola un box dove inserire gli assorbenti. Un modo per sensibilizzare tutti e a individuare gli assorbenti come un bene di prima necessità, nonostante ancora non abbia raggiunto tale considerazione a livello finanziario (i beni di prima necessità sono, infatti, tassati al 4%, la Tampon tax, invece, è ferma al 10% secondo la Legge di Bilancio 2022).
La scuola compra il dispenser, gli studenti lo riempiono di assorbenti
L'iniziativa "assorbente sospeso" era già entrata in atto da qualche tempo: all'ingresso dei bagni c'era una scatola e, chi poteva, lasciava un assorbente; chi ne aveva bisogno, invece, lo prendeva. Ma adesso è stato fatto un passo in avanti: "Volevamo portare quell'idea a un livello superiore, sia come quantità offerta che come modalità" ha spiegato Giada a La Stampa. "Prima, infatti, erano solo gli studenti e le studentesse che se ne occupavano, poi i ragazzi e le ragazze hanno parlato con la preside e si è deciso per uno step in avanti".La dirigente ha accolto la richiesta dei ragazzi di acquistare un dispender che potesse contenere gli assorbenti. Il resto lo hanno fatto i ragazzi e le ragazze della scuola: "Abbiamo organizzato una lotteria di Natale, ovviamente al di fuori degli spazi scolastici dove non si può maneggiare denaro, che è servita a finanziare l'acquisto – spiega Davide, rappresentante d'istituto del Fermi Galilei – Oltre al premio per i vincitori abbiamo raccolto la somma necessaria per comprare ben 1.300 assorbenti. Calcoliamo che dureranno un po'. Poi, quando saranno finiti, ripenseremo a come fare. La cosa importante è che quel dispenser non sia mai vuoto".