
Annullata la sospensione di Damiano, lo studente di Modena per cui era stato precedentemente stabilito l'allontanamento dalle lezioni per 12 giorni. La decisione, presa dall'organo di garanzia interno alla scuola, ha ribaltato il provvedimento inizialmente adottato dal consiglio d'istituto.
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso soddisfazione per l'esito della vicenda, sottolineando come il caso dimostri l'efficacia delle strutture scolastiche nell'autoregolarsi: “Come avevo già indicato in risposta a una interrogazione parlamentare, relativa alla vicenda di uno studente di Modena sospeso dalle lezioni per 12 giorni, la scuola, nella sua autonomia, possiede tutti gli strumenti per rivedere sanzioni che siano ritenute ingiuste. E, in effetti, così è accaduto, con l’organo di garanzia interno alla scuola che, a maggioranza, ha annullato il provvedimento adottato dal consiglio d’istituto. Questa vicenda dimostra ancora una volta che, rispettando le regole e le procedure corrette, si può sempre ottenere giustizia”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Damiano e la sospensione dopo l'intervista
Damiano, studente dell'ultimo anno di una scuola superiore di Modena e rappresentante d'istituto, è diventato il fulcro di una controversia che ha rapidamente superato i confini della scuola. La sospensione per 12 giorni dalle lezioni, oggi cancellata, è stata la conseguenza di alcune dichiarazioni rilasciate dallo studente alla stampa locale lo scorso novembre, in occasione di uno sciopero studentesco. Le sue parole, evidentemente ritenute inopportune dall'istituto, hanno scatenato un dibattito sulla libertà di espressione degli studenti. L'eco della vicenda ha raggiunto anche la sfera politica nazionale, con alcuni parlamentari che hanno sollevato la questione direttamente con il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, chiedendo chiarimenti e interventi.