
La storia dell'alunna rimproverata dalla prof per la pancia scoperta ha fatto il giro del web. Non sono mancate le proteste degli studenti, e non solo, che si sono scagliati contro la docente per le parole che ha rivolto alla studentessa. L'infelice espressione “ma che stai sulla Salaria?” ha infatti scatenato l'ira dei compagni di classe della ragazza e, in pochi giorni, attorno alla vicenda è stato montato un vero e proprio caso mediatico. E proprio nella giornata di ieri, gli studenti del liceo Righi hanno organizzato una protesta presentandosi a scuola in shorts, gonne e magliette corte in segno di solidarietà.
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La preside difende la prof
C'è però chi rema contro corrente, certo del fatto che il caso sia stata l'ennesima occasione per gettare fango sulla scuola: “Sono sinceramente sconvolta per l’effetto mediatico che la vicenda ha avuto e dalla campagna di strumentalizzazione”, spiega la preside del Righi Cinzia Giacomobono a Tecnica della Scuola.La preside, convinta che si tratti di un caso ingigantito dai media, difende a spada tratta l'operato della docente: “La professoressa ha usato certamente una espressione infelice, ma in quel momento stava solo facendo il suo dovere, cioè ruolo di vigilanza della classe. Spero che questa situazione sia foriera di riflessioni positive, sia per docenti e sia per studenti” conclude la dirigente scolastica.