
La scuola è iniziata da oltre un mese con la presenza al 100% dei ragazzi nelle classi di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Dunque, visto che la distanza di sicurezza è stata messa in secondo piano per favorire la presenza degli studenti, la mascherina è stata resa obbligatoria sempre - a meno che non sia possibile osservare la distanza di sicurezza - per gli alunni al di sopra dei sei anni.
Ma, dopo l'apertura del Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi in merito alla deroga sull'utilizzo della mascherina nelle classi in cui gli studenti hanno completato il ciclo vaccinale, l’assessore altoatesino alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer, partecipando al colloquio in videoconferenza con il ministro Bianchi sulle misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, ha avanzato alcune proposte tra cui quella di togliere l'obbligo dell'utilizzo della mascherina in classe. Ma vediamo nel dettaglio com'è stata posta la questione e la risposta del Ministro.
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Stop alle mascherine in classe
Durante il colloquio, Achammer ha sottolineato la possibilità di introdurre un allentamento delle misure per gli studenti risultati negativi al test anti-Covid con il fine di garantire loro la possibilità di frequentare le lezioni in classe senza l'obbligo di indossare la mascherina. Lo stesso Achammmer ha ribadito:"La nostra provincia effettua un numero maggiore di test rispetto ad altre regioni italiane. Chiediamo allora che si possa prevedere la possibilità di allentare le restrizioni per l’utilizzo delle mascherine nelle classi”.Il ministro dell’Istruzione Bianchi, come aveva già fatto in precedenza, oltre a mostrarsi disponibile ha evidenziato la necessità di un approfondimento da un punto di vista tecnico-giuridico.
L’istruzione parentale in Alto Adige
Un altro punto affrontato dall'assessore altoatesino in videoconferenza è stato quello dell'istruzione parentale dato che in Alto Adige sono davvero tanti i genitori che hanno deciso di tenere a casa bambini e ragazzi per avviare un percorso di “homeschooling”, optando dunque per l’istruzione domestica.Proprio per questo Achammer si è soffermato sul tema della modifica della legge sull’istruzione parentale recentemente approvata in Consiglio provinciale e in accordo con il ministro dell'istruzione ha evidenziato come il tema della libertà di insegnamento sia previsto dalla Costituzione.
Paolo Di Falco