PCTO, il ministro: "Situazioni di rischio o sfruttamento vanno denunciate"

La scomparsa di Lorenzo Parelli, il ragazzo morto in azienda durante l’ultima ora del tirocinio formativo previsto dal suo piano di studi ha riportato in auge un vecchio dibattito legato al controverso provvedimento introdotto dal Governo Renzi. Stiamo parlando dell’ex alternanza scuola-lavoro, ribattezzata successivamente "Percorsi per le conoscenze trasversali e l’orientamento", i cosiddetti PCTO. E proprio a questa controversa tematica è dedicato un passaggio della lettera del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, indirizzata agli studenti.

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Bianchi interviene su PCTO: “Situazioni di rischio o di sfruttamento vanno denunciate”

Il ministro Bianchi ha deciso di rompere il silenzio in merito alla scomparsa di Lorenzo Parelli, con una lettera al quotidiano La Repubblica, nella quale ha parlato, oltre che di Maturità 2022, tema caldo di questi giorni, anche di PCTO.

"La presenza di uno studente in un ambiente lavorativo - ha ribadito Bianchi - richiede non solo le stesse misure di garanzia e sicurezza che si applicano ai lavoratori, ma un sovrappiù di responsabilità da parte sia della scuola di appartenenza che di chi accoglie i nostri ragazzi.” E proprio per questo Bianchi aggiunge anche che: “Eventuali situazioni di rischio o, peggio, di sfruttamento, vanno immediatamente denunciate".

PCTO: in arrivo novità sulle modalità di svolgimento?

Nella medesima missiva, il ministro Bianchi ha anche annunciato che, in collaborazione con Andrea Orlando, titolare del dicastero del Lavoro, "si è deciso di costituire un gruppo" per accertare e verificare "tutte le circostanze e le condizioni in cui i nostri ragazzi hanno esperienze formative in luoghi di lavoro".

Bianchi ha poi annunciato che martedì 9 febbraio avrà un incontro a viale Trastevere con le consulte studentesche: stage e Maturità saranno sicuramente sul tavolo, ma "con loro vorrei parlare anche di molto altro", sottolinea Bianchi in conclusione.