Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
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manifestazione studenti

Se l'alternanza scuola-lavoro non va come dovrebbe, c'è chi scende in campo al fianco degli studenti. L'UdS, Unione degli Studenti, ha avviato la campagna "Diritti, non piegàti!": attività per denunciare e segnalare eventuali abusi attorno le esperienze lavorative obbligatorie in azienda.

L'iniziativa ha lo scopo di realizzare una inchiesta nazionale sul fenomeno con la raccolta di informazioni tramite la somministrazione di questionari negli istituti scolastici. Intanto UdS dichiara: "Crediamo nel valore formativo dell’esperienza e nelle potenzialità che, come metodologia didattica, può esprimere", ma solo se non vi sono "irregolarità".

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Quando l'alternanza non funziona: perché questa campagna?

La necessità di aprire uno sportello di denunce arriva a seguito delle decine di segnalazioni raccolte da UdS in questi mesi. Esperienze "poco formative" e non in linea con i programmi scolastici, attività di studenti di Tecnici e Professionali in aziende senza codice etico, con lavori che in alcuni casi deturpano e inquinano il territorio. E in ultimo, le attività lavorative a spese degli studenti, costretti a versare delle somme di denaro per gli spostamenti lontani dai comuni di appartenenza. Secondo UdS, "l'imposizione repentina di un monte ore (200 per i Licei, 400 per Tecnici e professionali) così elevato assieme alla mancanza di uno statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola lavoro ha portato a numerosi casi limite". Il gruppo studentesco chiede quindi l'approvazione di uno Statuto delle Studentesse e degli Studenti in Alternanza da parte del Miur, per tutelare maggiormente i loro diritti e creare un rapporto decisionale più stringente tra ragazzi e istituzioni. Come si legge sul documento della campagna, "con l’esclusione della componente studentesca dalla Cabina di Regia istituita dal Miur con il Ministero del Lavoro per monitorare le esperienze dell’alternanza, abbiamo visto come non ci sia alcuna volontà politica di includere gli studenti in processi partecipativi e decisionali che gli diano l’opportunità di far sentire la propria voce"

Il punto sull'alternanza scuola lavoro: l'evento al Miur

E se l'UdS presenta la sua campagna di denuncia, il Miur risponde. Il ministero infatti a fronte delle notizie sulle irregolarità dell'alternanza, che negli ultimi tempi hanno popolato le pagine di alcuni giornali nazionali, è intenzionato ad aprire a sua volta uno "sportello" di ascolto e controllo del fenomeno. Proprio oggi a Viale Trastevere alla presenza della ministra Valeria Fedeli si svolgerà un incontro dedicato al tema, in cui si farà il punto sui risultati, le problematiche e gli obiettivi del prossimo futuro.

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