
L’allerta era stata diramata in mattinata, subito dopo il ritrovamento di una valigetta, in stazione, con all’interno un biglietto in cui veniva dichiarata la presenza di più ordigni negli istituti scolastici del territorio tranese.
Il comune, fa sapere ‘TgCom24’, ha quindi optato per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
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Il messaggio nella valigetta
Tutto è iniziato verso le 6 di mattina, alla stazione di Trani, in Puglia. Qui è stata trovata una valigetta abbandonata, notata da chi aspettava il treno. Così sono scattati i controlli delle forze dell’ordine. Dentro alla valigetta, c’era un foglio a quadretti con un messaggio scritto a mano, in stampatello. L’italiano è incerto e piuttosto incoerente, ma il contenuto è inequivocabile: si annuncia la presenza di una bomba in stazione e di altri due ordigni biologici, uno nel liceo scientifico “Vecchi” e un altro in una imprecisata scuola di Trani. La chiusura del messaggio: “Città di giustizia corrotta, lotteremo fino alla fine”.
Scuole chiuse in via precauzionale
Una volta diramato l’allarme, il comune ha deciso di intervenire predisponendo la chiusura momentanea di tutti gli istituti in via precauzionale, fino ad avvenuta bonifica. “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna”, questo il messaggio diffuso dal Comune sui suoi canali social.
A qualche ora di distanza, però, ecco arrivare una nuova comunicazione del Comune, su Facebook, in cui si spiega che dopo i controlli delle forze dell’ordine sarebbe garantita la sicurezza. Da qui la decisione di riaprire le scuole, che però ha attirato molte critiche nei commenti. “Prima create allarmismo”, scrive qualcuno, “e ora ve ne uscite dicendo che i ragazzi possono tornare a scuola così in quattro e quattr'otto! L’arte dei pupi proprio!”. O ancora: “In questo avviso si evidenzia la totale incapacità di questa amministrazione a capire le problematiche dei cittadini. Inadeguati”.
I disagi hanno interessato anche il traffico ferroviario, con la sospensione dei treni e il conseguente accumulo di ritardi. Intanto, le forze dell’ordine stanno procedendo con i dovuti controlli prendendo in supervisione i video delle telecamere di sicurezza della stazione per risalire all’identità dei responsabili che hanno lasciato la valigetta con il messaggio.