1' di lettura 1' di lettura
Aula vuota: madre aggredisce prof per voto troppo basso al figlio

Un incontro scuola-famiglia è degenerato in un’aggressione fisica che ha portato a una multa di 600 euro. Stando a quanto emerso, una madre ha reagito con violenza alla comunicazione di un voto basso dato al figlio, arrivando a colpire l'insegnante di storia durante il colloquio. 

Il tribunale, già chiamato in causa nel 2019, ha confermato la condanna per lesioni, ma ha archiviato una contro-denuncia mossa dai genitori.

Un altro episodio di violenza ai danni dei docenti.

L'aggressione in aula

L'episodio, racconta ‘Il Corriere della Sera’, risale all'8 aprile 2019 in una scuola media di Castrignano del Capo. Durante un incontro scuola-famiglia, la madre, scontenta del rendimento scolastico del figlio, ha aggredito la professoressa di storia con pugni, dopo aver saputo che il ragazzo non stava più studiando e mostrava atteggiamenti maleducati. L'insegnante ha riportato lievi contusioni alla spalla e una prognosi di cinque giorni.

La condanna a 600 euro

A seguito dell'aggressione, la madre dello studente è stata condannata dal giudice di pace di Lecce a una multa di 600 euro, oltre al risarcimento dei danni biologici e morali alla docente. La sentenza è stata confermata nei giorni scorsi dal tribunale penale ordinario.

La contro-denuncia archiviata

Nonostante l'accusa di lesioni, i genitori del ragazzo avevano denunciato a loro volta la docente per diffamazione, calunnia e maltrattamenti, sostenendo che il figlio fosse stato umiliato davanti ai compagni. Tuttavia, il procedimento è stato archiviato, in quanto non sono emerse prove sufficienti a sostegno di tali accuse.