
Per i colloqui scuola-famiglia ci sono dei regolamenti e delle norme ben precise, non è pensabile che il docente sia sempre a disposizione della scuola per favorire il colloquio con i genitori. Il rapporto individuale dei docenti con le famiglie rientra tra le attività “funzionali all’insegnamento” ed è disciplinato dall’ art. 29 del CCNL scuola 2006/2009. Ed è il comma 4 di questa norma a contenere la normativa in riferimento ai doveri dei docenti nei confronti delle famiglie. Ma spesso, come sappiamo, sono gli stessi insegnanti a rendersi disponibili, oltre il dovuto, per essere punto di riferimento di genitori e ragazzi.
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Il Consiglio d’Istituto stabilisce le modalità
In tale norma è scritto che per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti: “il Consiglio d’Istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti” purché compatibili con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie. E’ il comma 3 dello stesso articolo ad andare nello specifico e a delineare i doveri dei docenti nei confronti dei genitori: “le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite anche dall’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative”