
L’acqua è una risorsa fondamentale per la nostra vita e la sua gestione consapevole è sempre più importante in un mondo che deve affrontare sfide come il cambiamento climatico e il rischio di siccità.
Proprio per questo motivo, ACEA e il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) hanno deciso di collaborare per lanciare un progetto innovativo dedicato alle scuole italiane: “Educazione idrica”.
L’obiettivo è quello di insegnare agli studenti l'importanza del recupero, del riuso e del riciclo dell'acqua, promuovendo una cultura della sostenibilità e del rispetto delle risorse naturali.
L'iniziativa è rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado e coinvolgerà, per cominciare, alcune regioni italiane, per poi estendersi a tutto il paese.
Indice
ACEA e MIM per un’Educazione idrica a scuola
“Acea Scuola” torna sui banchi con il nuovo progetto di Educazione idrica, che fa parte del protocollo d’intesa triennale firmato a febbraio tra ACEA e il MIM.
Il progetto, in partenza per l'anno scolastico 2024-2025, coinvolgerà inizialmente sei regioni italiane: Lazio, Campania, Umbria, Toscana, Molise e Valle d’Aosta. In seguito, sarà esteso a tutte le scuole del territorio nazionale.
Un percorso formativo che sarà fruibile online, attraverso una piattaforma dedicata che permetterà agli studenti di seguire un percorso formativo articolato in tre sessioni, ciascuna adattata al linguaggio e ai contenuti specifici per i diversi gruppi di età: prima, seconda e terza elementare; quarta e quinta elementare e prima media; seconda e terza media.
L’approccio ludico-scientifico
Il progetto di Educazione idrica si basa su un approccio ludico-scientifico per rendere l'apprendimento divertente e stimolante.
Gli studenti potranno esplorare il mondo dell’acqua attraverso un vero e proprio viaggio educativo, che li porterà a scoprire il ciclo dell’acqua, la sua geografia e i metodi per risparmiarla e riciclarla nella vita quotidiana. Ma anche ad approfondire gli acquedotti, le fontane di Roma, i “nasoni” e le moderne case dell’acqua di ACEA, presenti nei territori in cui il Gruppo opera.
A rendere il pacchetto ancora più accattivante, rientreranno nel programma anche una serie di attività: quiz interattivi per ogni sessione e visite guidate - per le scuole che ne faranno richiesta - agli impianti del Gruppo ACEA.
E, per non farsi mancare niente, un altro elemento interessante del progetto è il contest finale, in cui gli studenti potranno mettere in gioco la loro creatività e competere per creare il miglior filmato sull'educazione idrica.
La cultura del riuso dell’acqua, Valditara: “Promuovere nelle scuole italiane la sostenibilità e la gestione consapevole delle risorse idriche”
“Prende avvio il Protocollo d’intesa triennale tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e ACEA”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Le attività previste contribuiranno a promuovere nelle scuole italiane la cultura della sostenibilità e la gestione consapevole delle risorse idriche. L’acqua è un bene essenziale per la sicurezza alimentare e la tutela dell’ecosistema; educare i giovani a un utilizzo responsabile delle risorse naturali è un tassello fondamentale dell’educazione civica”.
“L’obiettivo del Gruppo ACEA”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo, “è quello di promuovere l’uso consapevole della risorsa idrica e ribadire la necessità di un costante impegno per la tutela dell’acqua dinanzi agli scenari imposti dal cambiamento climatico e dal rischio siccità. Vorremmo, quindi, che questo percorso educativo per le scuole, portato avanti grazie ad un proficuo rapporto di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito - per cui esprimo un sentito ringraziamento al Ministro Valditara - contribuisse ad affermare sempre più nei giovani anche la cultura del riuso dell’acqua, in modo da poter adottare stili di vita sempre più rispettosi verso una risorsa così preziosa”.