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iscrizione scuola 2022 2023Per presentare la domanda di iscrizione a scuola per il prossimo anno scolastico, da compilare esclusivamente in modalità online, si avrà tempo fino alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024. Prima di tutto occorrerà essere in possesso di uno dei seguenti strumenti d'identità online: SPID, CIE o eIDAS.
Dopo di che, sarà sufficiente accedere alla piattaforma Unica del Mim, dedicata alle iscrizioni online, e procedere completando i campi da riempire dell'anagrafica studente, famigliare e della scuola di riferimento. Ma potrebbe capitare che non tutti riescano a rispettare le tempistiche previste; e cosa succede nel caso in cui non si rispettino le scadenze?

Cosa succede in caso di iscrizione tardiva?

Ci si potrà iscrivere in qualche altro modo oppure bisognerà aspettare il prossimo anno? In merito la circolare diffusa dal MI il 30 novembre 2021 è abbastanza chiara; qui si legge chiaramente: “Nelle ipotesi di iscrizioni tardive, gli Uffici Scolastici Regionali supportano il dirigente scolastico nell'individuazione di altra istituzione scolastica di destinazione nei casi di impossibilità ad accogliere l’iscrizione per motivi di incapienza delle classi”. In poche parole, in caso di ritardo nell'iscrizione, la scuola di riferimento, se priva di posti disponibili, aiuterà la famiglia dello studente nella ricerca di un nuovo istituto scolastico. Bisogna infatti tutelare il diritto allo studio degli studenti in primis. Su questo si rimanda alla nota 1376 del 5 agosto 2020, dove si legge: "Le istituzioni scolastiche accettano le iscrizioni anche tardive, in tutti i casi nei quali un rifiuto comporterebbe la negazione del diritto all'istruzione, ad esempio nel caso in cui la famiglia si sia trasferita o nel caso di passaggi dalle scuole paritarie alle istituzioni scolastiche statali, motivati per lo più da difficoltà economiche. Nel caso di impossibilità ad accogliere le iscrizioni tardive per incapienza delle classi, si invitano le istituzioni scolastiche a farsi parte attiva nell'aiutare la famiglia a trovare un'altra sistemazione consona anche attraverso il supporto degli Ambiti Territoriali degli Uffici Scolastici Regionali".

Cosa succede in caso di eccedenze?

Ogni istituto ha un numero massimo di iscrizioni che può accogliere, in relazione ai posti disponibili. Motivo per cui, prima dell’acquisizione delle iscrizioni, per sopperire all'ipotesi di richieste in eccedenza, la scuola definisce criteri di precedenza nell’ammissione, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica con affissione all’albo e con pubblicazione sul sito web dell’istituzione scolastica. Nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, i criteri di precedenza vengono individuati dalle singole scuole anche se, in generale, resta confermato che alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno priorità rispetto a quelli provenienti da altri istituti.