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Solidarietà e integrazione per tutti i bambini ucraini che arriveranno in Italia
Il primo forte segnale di accoglienza per i bambini ucraini in Italia è stato dato dal Ministero dell’Istruzione, che in breve tempo è riuscito a reperire, in via d’urgenza, un primo stanziamento pari a un milione di euro da destinare alle istituzioni scolastiche coinvolte significativamente nelle predette attività di accoglienza.“All’8 marzo sono arrivati in 21.095 cittadini, oggi sono 23.872 principalmente dalla frontiera italo-slovena: oltre il 90 per cento sono donne e bambini. Ieri 10.500 donne, oggi 12mila, gli uomini erano 2mila ieri, oggi 2.200, i bambini 8.500 ieri e oggi 9.700. Il flusso è certamente destinato ad aumentare”. Ha riferito il Premier Draghi nella giornata di ieri alla Camera, illustrando i dati di ingresso dei cittadini ucraini in Italia.
“Sul piano scolastico vogliamo garantire ai giovani ucraini il sostegno necessario per proseguire il loro percorso formativo. Sono state diramate direttive per favorire la piena integrazione delle studentesse e degli studenti ucraini, anche in raccordo con le comunità di connazionali stabilmente inserite in Italia. Accoglienza, fratellanza, solidarietà sono dimostrate da questi fatti”. Ha quindi concluso il Presidente del Consiglio, come riporta Orizzonte Scuola.
Nell’impossibilità attuale di definire la distribuzione degli arrivi sul territorio nazionale, lo stanziamento sarà ripartito dall’Amministrazione centrale sulla base delle esigenze rappresentate dagli uffici scolastici territoriali. Tale procedura sarà coordinata in accordo con le Prefetture competenti, in favore delle istituzioni scolastiche coinvolte, in ragione delle concrete esigenze di queste ultime. Lo scopo finale degli aiuti sarà quello di sostenere i costi della mediazione linguistica e culturale, nonché le necessità correlate all’accoglienza scolare e all’alfabetizzazione degli studenti in arrivo dall’Ucraina.
Supporto psicologico per le famiglie e ragazzi ucraini
“Tante Regioni e tanti Comuni si sono già attivati per accogliere. Molti governatori hanno fatto ordinanze ad hoc per stanziare risorse per l’accoglienza e quindi direi che governo e Protezione civile sono in campo per fare la propria parte”. Lo ha affermato la Ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini a ‘Radio 24’, come riportato da Orizzonte Scuola.“Intanto abbiamo riattivato le strutture che abbiamo usato per il covid – ha aggiunto la Ministra – il senso della Conferenza di ieri è proprio quello di favorire lo screening anticovid, i vaccini ma anche di garantire l’esavalente per i bambini che noi vorremmo integrare all’interno delle nostre scuole“.
E inoltre, anche per garantire l’adeguato supporto psicologico, le istituzioni scolastiche potranno utilizzare le apposite risorse, pari a 20.000.000 euro, destinate all’assistenza psicologica degli alunni.
A tal proposito la nota dell’8 marzo 2022 del Ministero dell’Istruzione precisa che le somme erogate dovranno essere utilizzate “al fine di supportare il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologico in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. […]e per fornire assistenza psicologica anche agli studenti e alle famiglie ucraini il cui disagio connesso all’emergenza epidemiologica è stato pesantemente aggravato dagli eventi bellici patiti.”