giannyetonia
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Concetti Chiave

  • Gli uragani, noti con nomi diversi a seconda della regione, sono tra le forze naturali più violente ma prevedibili, permettendo alle popolazioni di prepararsi.
  • Questi fenomeni si formano nelle zone tropicali e subtropicali quando la temperatura del mare supera i 25-27 gradi, innescando una serie di reazioni a catena nell'atmosfera.
  • L'uragano nasce quando le perturbazioni tropicali generano venti circolari che raggiungono i 100 km/h, a causa della rotazione terrestre.
  • Nella zona caraibica, gli uragani iniziano a muoversi lentamente verso nord-ovest, accelerando a velocità fino a 90-100 km/h alle latitudini più alte.
  • Le principali cause di morte e distruzione sono nubifragi e inondazioni, con precipitazioni intense e maree che alzano il livello del mare di diversi metri.

Chiamato "willy willy" in Australia, «baguio» nelle Filippine, «ciclone in India, «tifone» nell'area del Pacifico, l'uragano, termine con cui è indicato nel mondo anglosassone, è una delle più violente forze della natura. Ma fortunatamente, a differenza dei tornado o trombe d'aria, che si formano all'improvviso e non permettono di allestire difese, l'uragano ha una genesi lenta e i suoi spostamenti possono essere seguiti e anticipati, consentendo alle popolazioni di mettersi in salvo.

Gli uragani si formano nelle zone tropicali e subtropicali (nell'oceano Atlantico generalmente da giugno a novembre), quando la temperatura del mare raggiunge i 25-27 gradi e l'aria diviene satura di umidità. La nascita di un uragano si svolge in diverse fasi: prima si formano perturbazioni tropicali che portano in alto l'aria calda e umida che, giunta ad alte quote, si condensa rilasciando calore. Ciò fa innalzare e poi condensare altre masse d'aria calda con una specie di reazione a catena. Nel frattempo, le correnti d'aria circostanti cominciano a ruotare in senso anti-orario (in senso orario nell'emisfero meridionale) a causa della rotazione terrestre, trascinando con sè le nuvole della perturbazione. Quando i venti circolari della perturbazione si stabilizzano raggiungendo i 100 km l'ora, un nuovo uragano è nato. Nella zona caraibica dell'Atlantico gli uragani si muovono generalmente verso nord-ovest. Inizialmente sono relativamente lenti, viaggiando intorno ai 20-25 chilometri orari. A mano a mano che raggiungono latitudini più alte, la loro velocità aumenta fino 90-100 chilometri orari. Eppure non sono i venti la causa principale di morte e distruzione in un uragano, ma i nubifragi e le inondazioni (la maggior parte dei decessi avviene infatti per annegamento). Un uragano può far cadere in poche ore anche 320 litri d'acqua per metro quadrato (un terzo, per esempio, di quanto piove in tutto l'anno in una città come Roma) e provocare maree che fanno salire il livello del mare di 3-4 metri.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le differenze principali tra un uragano e un tornado?
  2. Gli uragani hanno una genesi lenta e i loro spostamenti possono essere seguiti e anticipati, permettendo alle popolazioni di mettersi in salvo, a differenza dei tornado che si formano all'improvviso.

  3. In quali condizioni si formano gli uragani?
  4. Gli uragani si formano nelle zone tropicali e subtropicali quando la temperatura del mare raggiunge i 25-27 gradi e l'aria diventa satura di umidità.

  5. Qual è la causa principale di morte e distruzione durante un uragano?
  6. La causa principale di morte e distruzione durante un uragano sono i nubifragi e le inondazioni, con la maggior parte dei decessi dovuti ad annegamento.

Domande e risposte