angela.fadda.98w
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Concetti Chiave

  • L'equilibrio cellulare è essenziale per la salute e dipende dalla proliferazione e morte cellulare, regolato dai geni.
  • I tumori benigni non si spostano e possono essere rimossi, mentre quelli maligni possono causare metastasi e sono più difficili da trattare.
  • Gli errori nel DNA durante la riproduzione cellulare non sempre vengono corretti, portando alla formazione di cellule tumorali.
  • Le cellule "natural killer" possono riconoscere e distruggere cellule anomale, ma non sempre sono efficaci contro tumori sviluppati.
  • I tumori possono essere ereditari o causati da agenti mutageni come radiazioni, sostanze chimiche, farmaci e infezioni virali.

Indice

  1. I tumori
  2. Tumori benigni e maligni
  3. Perché le cellule impazziscono

I tumori

Il nostro organismo è sano se funziona bene, ovvero se nei suoi tessuti c'è il giusto numero di cellule. Il numero delle cellule è regolato da due meccanismi:
- proliferazione: dovuta alla duplicazione cellulare;
- morte cellulare: interviene quando le cellule invecchiano e non funzionano bene, oppure quando sono in eccesso.
L'equilibrio delle cellule è controllato dai geni, e se questi subiscono alterazioni, le cellule possono impazzire, proliferando in modo incontrollato, creando così un tumore.

Tumori benigni e maligni

I tumori non hanno nessuna funzione utile per l'organismo, anzi lo danneggiano. Essi consumano le risorse dell'organismo per nutrirsi; producono un eccesso di sostanze (ormoni); aumentano di dimensioni, comprimendo così gli organi e provocando dolore.
I tumori che crescono in un punto e non si spostano, vengono chiamati tumori benigni e possono essere rimossi o uccisi.
Però alcune cellule tumorali possono spostarsi raggiungendo i vasi sanguigni, vengono così trasportati in altri tessuti, dove si insediano e crescono, creando così metastasi; questi vengono chiamati cancro o tumore maligno e sono più difficili da curare.

Perché le cellule impazziscono

A volte, durante la riproduzione delle cellule il DNA viene copiato male. Questo errore viene solitamente corretto dalle proteine speciali che hanno questo compito. Ma alcuni errori sfuggono al controllo. Così queste cellule con anomalie di DNA diventano cellule tumorali. Nel nostro corpo impazziscono migliaia di cellule, ma il nostro organismo sa riconoscerle con le cellule "natural killer". Quando questi errori sono limitati, il tumore non può svilupparsi. Ma quando intervengono fattori esterni che modificano il DNA, le proteine killer non sono sufficienti per riparare il problema e così si verificano i tumori.

Una parte dei tumori è ereditaria, può essere cioè trasmessa da genitori a figli. Però esistono agenti mutageni, in grado cioè di mutare il DNA. Tra questi individuiamo:
- le radiazioni ultraviolette;
- la radioattività;
- alcuni farmaci o sostanze chimiche;
- l'infezione da parte di virus.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dei geni nel controllo delle cellule?
  2. I geni controllano l'equilibrio delle cellule nel nostro organismo, regolando la proliferazione e la morte cellulare. Se i geni subiscono alterazioni, le cellule possono proliferare in modo incontrollato, creando tumori.

  3. Qual è la differenza tra tumori benigni e maligni?
  4. I tumori benigni crescono in un punto e non si spostano, mentre i tumori maligni possono diffondersi attraverso i vasi sanguigni, creando metastasi in altri tessuti, rendendoli più difficili da curare.

  5. Quali fattori possono causare errori nel DNA che portano allo sviluppo di tumori?
  6. Errori nel DNA possono essere causati da fattori esterni come radiazioni ultraviolette, radioattività, alcuni farmaci o sostanze chimiche, e infezioni virali, che possono superare la capacità delle proteine "natural killer" di correggerli.

Domande e risposte

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