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Habilis
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Concetti Chiave

  • Il tulipano è una pianta bulbosa originaria dell'Oriente, largamente coltivata per i suoi fiori unici e colorati.
  • L'Olanda è il principale produttore di tulipani, sviluppando nuove varietà e commerciando i bulbi a livello internazionale.
  • I tulipani si adattano a diversi climi e terreni soleggiati, richiedendo poche cure e moltiplicandosi per via vegetativa.
  • Il gladiolo, simile al tulipano, è una pianta rustica con numerose specie, coltivata per i suoi fiori recisi.
  • I gladioli preferiscono terreni soffici e ben concimati, necessitando di supporto per gli steli e coltivazione in serra per la produzione commerciale.

Tulipano
II tulipano è una delle piante da giardino più largamente coltivate. Probabilmente è origina¬rio dei Paesi d'Oriente.
È una pianta con bulbo, cioè con fusto sotterraneo. La parte aerea del fusto è uno stelo erbaceo, con foglie semplici, di forma ovata, che presentano nervature parallelinervie (caratteristica questa di tutte le piante monocatiledoni). In primavera, sulla sommità dello stelo, si sviluppa un fiore unico, grande, somigliarne a una coppa rivolta verso l'alto.

Tale fiore ci I colore uniforme o vagamente screziato a seconda delle varietà (che sono circa un migliaio), è formato da 6 tepali, 6 stami e un grosso pistillo. Il frutto è una capsula.
Viene chiamato di solito tulipano d'Olanda perché attualmente l'Olanda è il paese di maggior produzione, dove botanici specializzati creano sempre nuove varietà che sono oggetto di cospicuo commercio internazionale. In Olanda i tulipani, come del resto i giacinti, i crochi e le altre piante bulbose, non sono coltivati a scopo ornamentale, ma per ricavare i bulbi che poi vengono venduti in tutto il mondo.
Il tulipano si adatta bene ai diversi climi e a qualsiasi terreno, purché sia ben soleggiato. È una coltura che non richiede particolari cure. I bulbi si piantano in autunno e si tolgono dal terreno quando le foglie sono ingiallite, cioè nella tarda primavera, e si conservano in luogo areato, nell'attesa di ripiantarli in autunno. Il bulbo ogni anno forma nuovi piccoli bulbi, cosicché il tulipano si moltiplica per via vegetativa e non mediante i semi.
Altre piante che appartengono alla famiglia del tulipano (= liliàcee) sono: giacinto, giglio, cipolla, aglio, ecc.
Gladiolo
Il gladiolo è una pianta bulbosa solitamente coltivata nei giardini. Di gladioli esistono numerose specie: alcune sono originarie delle regioni mediterranee; altre, invece, provengono dalla regione del Capo di Buona Speranza. In Italia vivono alcune specie spontanee di gladioli; quella più diffusa è il gladiolo che cresce nei campi di frumento.
I gladioli vengono anche chiamati spadacciole, perché le loro foglie rassomigliano a tante
spade. Il fiore di questa bulbosa ha una forma
irregolare.
II gladiolo è una pianta rustica che ama però
il terreno soffice e ben concimato. I bulbi si piantano in aprile alla profondità di circa 10 centimetri. Conviene sostenere lo stelo di ciascuna pianta con un paletto. Gli steli si recidono durante l'estate, quando incominciano a sbocciare i fiori situati alla base dell'infiorescenza. In ottobre, quando le foglie sono ingiallite, i bulbi vengono tolti dal terreno, fatti asciugare all'aria e poi conservati, in attesa di ripiantarli nella primavera seguente.
Il gladiolo, nelle sue migliori qualità è oggi estesamente coltivato anche in serre, allo scopo di fornire sul mercato fiori recisi assai ricercati.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del tulipano e dove viene maggiormente coltivato oggi?
  2. Il tulipano è probabilmente originario dei Paesi d'Oriente, ma oggi è maggiormente coltivato in Olanda, dove vengono create nuove varietà per il commercio internazionale.

  3. Come si adatta il tulipano ai diversi climi e terreni?
  4. Il tulipano si adatta bene a diversi climi e a qualsiasi terreno, purché sia ben soleggiato, e non richiede particolari cure.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del gladiolo e come viene coltivato?
  6. Il gladiolo è una pianta bulbosa con foglie simili a spade e fiori di forma irregolare. Si pianta in aprile e i bulbi vengono tolti in ottobre per essere conservati fino alla primavera successiva.

  7. Qual è l'uso principale del gladiolo nelle coltivazioni moderne?
  8. Il gladiolo è coltivato estensivamente anche in serre per fornire fiori recisi molto ricercati sul mercato.

Domande e risposte