Concetti Chiave
- Le piante assorbono grandi quantità d'acqua dalle radici per ottenere le sostanze nutritive necessarie.
- La traspirazione permette alle piante di liberarsi dell'acqua in eccesso, trattenendo solo i nutrienti.
- Gli stomi, presenti sulla superficie inferiore delle foglie, regolano l'emissione di vapore acqueo.
- La quantità di acqua traspirata è regolata per evitare il prosciugamento della pianta.
- Esperimenti dimostrano l'enorme quantità d'acqua traspirata da piante come il granoturco e la betulla.
La traspirazione delle piante
Per nutrirsi, le piante, tramite le radici, assorbono ogni giorno una certa quantità d’acqua in cui sono sciolte alcune sostanze necessarie per vivere. Poiché in ogni litro di acqua assorbita sono presenti soltanto 1 o 2 grammi di sostanze utili, , di conseguenza, per nutrirsi una pianta necessita di una notevole quantità di acqua. Questa grande quantità di liquido, entra nella pianta, sale lungo il suo fusto fino alle foglie.
Ma la pianta non può certamente trattenerla tutta dentro di sé per cui, a questo punto, interviene il meccanismo della “traspirazione”- Con tale procedimento, la pianta arriva a liberarsi dell’acqua, che ha svolto solo un ruolo di “veicolo” e a trattenere esclusivamente le sostanze nutritive.La traspirazione avviene quasi esclusivamente tramite la superficie delle foglie sulla cui superficie inferiore si trovano gli “stomi”, cioè delle microscopiche aperture che emettono un sottilissimo filo di vapore. Inoltre, ogni stoma è dotato di un’apposita cellula con funzione di coperchio, in grado di chiuderlo totalmente o in parte. In questo modo, la pianta può regolare la quantità dell’acqua da emettere in rapporto alla quantità che le radici riescono ad assorbire dal terreno; così viene evitato il rischio di prosciugamento e quindi che la pianta secchi.
Il fenomeno della traspirazione può essere anche reso visibile tramite una semplice esperienza. Si tratta di collocare una semplice pianticella in vaso sotto una campana di vetro freddo. Poiché il freddo fa condensare il vapore, dopo qualche tempo osserveremo che la superficie interna della campana si ricopre di goccioline di umidità Gli studiosi sono arrivati a calcolare che una sola pianta di granoturco, nel corso della sua vita (il granoturco è una pianta annuale) arriva ad evaporare fino a 200 litri di acqua, mentre una betulla, in una sola estate, ne arriva a traspirare fino a 7.000 litri.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale dell'acqua assorbita dalle piante?
- Come avviene la traspirazione nelle piante?
- Quali sono alcuni esempi di quantità d'acqua traspirata da diverse piante?
L'acqua assorbita dalle piante funge principalmente da veicolo per le sostanze nutritive, che vengono trattenute dalla pianta mentre l'acqua in eccesso viene eliminata attraverso la traspirazione.
La traspirazione avviene principalmente attraverso gli stomi sulle foglie, che emettono vapore acqueo e possono essere regolati per controllare la quantità di acqua rilasciata.
Una pianta di granoturco può evaporare fino a 200 litri d'acqua durante la sua vita, mentre una betulla può traspirare fino a 7.000 litri d'acqua in una sola estate.