Concetti Chiave
- La scoperta delle dorsali oceaniche ha rivelato che il fondo oceanico è caratterizzato da alte montagne e fosse profonde, contraddicendo l'idea di una distesa piatta.
- I movimenti delle correnti convettive nell'astenosfera causano la formazione di nuova crosta terrestre presso le dorsali, mentre la crosta viene distrutta altrove, alla base della teoria della tettonica delle placche.
- Le placche tettoniche, composte da crosta continentale e oceanica, si muovono sull'astenosfera, provocando la deriva dei continenti e lo spostamento delle masse terrestri.
- La collisione tra placche può generare l'orogenesi, formando catene montuose come le Alpi, risultato dello scontro tra placche africana ed euroasiatica.
- La subduzione è il processo in cui una placca oceanica si immerge sotto una continentale, creando fosse oceaniche e potenzialmente catene montuose, come accade per le Ande.
In precedenza si pensava che il fondo oceanico fosse una grande distesa piatta, in cui ogni rilievo sarebbe stato in tempi rapidi spianato dall’enorme pressione e dal movimento delle grandi masse d’acqua dell’oceano.
Poi cinquanta anni fa, per merito dei batiscafi e della tecnica dell’ecoscandaglio, è stata costruita una mappa dei fondali oceanici.
E' stato scoperto in questo modo che sotto gli oceani sono presenti delle alte montagne e delle “fosse” profonde anche molti km.
Ma che cosa accade al di sotto delle dorsali oceaniche?
Secondo i geologi l’astenosfera, che sta sotto la litosfera, trasporta verso l’esterno il calore emesso dal nucleo terrestre e dalla mesosfera. Nell’astenosfera si creano allora correnti convettive. Queste correnti convettive dell’astenosfera funzionano come un nastro trasportatore che trascina la litosfera in senso orizzontale.
Così vicino alle dorsali i fondali oceanici si allargano, mentre il magma che risale dal mantello forma nuova crosta terrestre. Invece laddove il magma ridiscende esso trascina con sé la crosta verso il mantello. Questo modello è alla base della tettonica (dal greco tektoniké, “costruzione”) che studia il modo in cui la crosta terrestre è continuamente creata e distrutta.
La tettonica a placche e la deriva dei continenti
Le grandi “lastre” di litosfera che sono delimitate dalle dorsali e dalle fosse oceaniche sono definite placche o zolle. Molte placche sono formate dalla crosta di un continente e dalla crosta oceanica che lo circonda: è il caso per esempio della placca africana e di quella euroasiatica. La placca del Pacifico invece è fatta soltanto di crosta oceanica.
A causa dei movimenti tettonici le placche si spostano come gigantesche zattere che “galleggiano” sull’astenosfera, trascinando con sé le masse dei continenti: questa è l’essenza della teoria della tettonica delle placche.
Quando le placche si allontanano tra loro si ha la deriva dei continenti ipotizzata da Wegener.
La formazione delle montagne
Ma in alcune parti del globo le placche si avvicinano una all’altra. Che cosa succede in questo caso?
Nella collisione tra due zolle la crosta terrestre si comprime e può essere spinta fino a sollevarsi. Lo scontro tra due placche può dunque provocare l’orogenesi, cioè può dare origine a catene montuose. Le Alpi per esempio si sono formate - nell’arco di molti milioni di anni proprio a causa del lento scontro tra la placca africana e quella euroasiatica.
La subduzione
Se la crosta continentale di una placca si avvicina alla crosta oceanica di un’altra, quest’ultima, che è più densa, si immergerà sotto la prima. Questo fenomeno, chiamato subduzione, fa sì che la crosta oceanica progressivamente si riscaldi e fonda, ritornando a far parte dell’astenosfera.
La subduzione dà origine a profonde fosse oceaniche, per esempio vicino alle Filippine e al Giappone, dove la placca del pacifico si immerge sotto di quella euroasiatica. Ma la subduzione può anche determinare la formazione di catene montuose. La zolla di Nazca, per esempio, immergendosi sotto la sudamericana ha fatto sollevare la grande catena vulcanica delle Ande in Sudamerica.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la scoperta principale riguardo ai fondali oceanici grazie ai batiscafi e all'ecoscandaglio?
- Come funzionano le correnti convettive nell'astenosfera?
- Cosa accade quando due placche tettoniche si avvicinano?
- Che cos'è la subduzione e quali sono i suoi effetti?
- Come si spostano le placche tettoniche secondo la teoria della tettonica delle placche?
È stato scoperto che sotto gli oceani ci sono alte montagne e fosse profonde, chiamate dorsali oceaniche, che appaiono come cicatrici sul fondo del mare.
Le correnti convettive nell'astenosfera trasportano il calore verso l'esterno e funzionano come un nastro trasportatore che trascina la litosfera in senso orizzontale, allargando i fondali oceanici vicino alle dorsali.
Quando due placche si avvicinano, la crosta terrestre si comprime e può sollevarsi, provocando l'orogenesi e la formazione di catene montuose, come le Alpi.
La subduzione è il fenomeno in cui la crosta oceanica, più densa, si immerge sotto la crosta continentale, causando il riscaldamento e la fusione della crosta oceanica e la formazione di fosse oceaniche e catene montuose.
Le placche tettoniche si spostano come gigantesche zattere che galleggiano sull'astenosfera, trascinando con sé le masse dei continenti, fenomeno noto come deriva dei continenti.