Concetti Chiave
- Il Rinascimento ha segnato l'inizio della fisiologia del lavoro muscolare grazie a medici come Girolamo Mercuriale.
- L'invenzione del microscopio nel Seicento ha rivoluzionato la scienza medica, stimolando lo studio delle cellule e dell'anatomia.
- Robert Hooke, nel 1665, ha coniato il termine "cellula" osservando strutture simili a favi di api nel sughero.
- Marcello Malpighi e Antoni Van Leeuwenhoek hanno descritto dettagliatamente il corpo umano con microscopi ottici avanzati.
- Nei secoli XIX e XX, nuove tecnologie come i microscopi elettronici e i raggi X hanno approfondito la comprensione del corpo umano.
Strumento rivoluzionario: il microscopio
Le origini della moderna fisiologia del lavoro muscolare risalgono al Rinascimento, grazie a diversi medici come il veneziano Girolamo Mercuriale, che per primo osservò da un punto di vista scientifico, nella sua opera “De arte gymnastica”, il collegamento tra attività fisica e salute.Nel corso del Seicento, con la nascita di nuove conoscenze e di nuove tecnologie, in particolare l'invenzione del microscopio, la scienza medica vide una rivoluzione, che portò alle ricerche sulla cellula, a nuovi studi sull'anatomia e all'affermazione della fisiologia umana come disciplina a se.
Lo scienziato inglese Robert Hooke, nel 1665, usò per la prima volta il termine «cellula». Osservando con un microscopio primitivo, che poteva ingrandire solo di 40 volte, una sottile lamina di sughero, egli notò che essa era composta da moltissime cellette simili a quelle di un favo di api; da qui la scelta del nome cellula. In un primo momento lo studioso vide le pareti di cellule morte, ma poi identificò la stessa struttura nelle piante viventi. Questo lo indusse a dedurre che ogni corpo vivente, sia animale che vegetale, fosse costituito dall'insieme di tante microscopiche cellule. I primi studiosi a osservare il corpo umano attraverso il microscopio ottico furono il medico anatomista e fisiologo italiano Marcello Malpighi e il naturalista e ottico olandese Antoni Van Leeuwenhoek, che era in grado di costruire lenti che permettevano di ingrandire fino a 300 volte. Essi riuscirono a osservare e a descrivere molte parti del nostro corpo, classificando i tessuti degli organi interni e riconoscendone le funzioni principali.
Questi studi nei secoli XIX e XX ricevettero senza dubbio una grande spinta dall'applicazione della tecnica della colorazione dei tessuti, dal perfezionamento del microscopio ottico, dalla scoperta dei raggi X, dall'introduzione del microscopio a luce ultravioletta e, in seguito, dall'invenzione e impiego del microscopio elettronico, che ha permesso una sempre più dettagliata esplorazione cellulare.
Tra le principali conoscenze sul funzionamento del corpo umano che furono ottenute nel corso del XIX e XX secolo grazie ai nuovi strumenti e meccanismi di ricerca, ricordiamo la conduzione dell'impulso nervoso e della contrazione muscolare di Luigi Galvani, la meccanica della circolazione e della respirazione di Lazzaro Spallanzani, il sistema nervoso autonomo e la fisiologia della digestione di Claude Bernard e la fisiologia del sistema nervoso. A questi si aggiunsero gli studi sui principi nutritivi e sull’alimentazione.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Girolamo Mercuriale alla fisiologia del lavoro muscolare?
- Come ha influenzato l'invenzione del microscopio la scienza medica nel Seicento?
- Quali progressi scientifici sono stati resi possibili grazie ai nuovi strumenti di ricerca nei secoli XIX e XX?
Girolamo Mercuriale è stato uno dei primi medici a osservare scientificamente il collegamento tra attività fisica e salute nel Rinascimento, come descritto nella sua opera "De arte gymnastica".
L'invenzione del microscopio ha rivoluzionato la scienza medica nel Seicento, portando a ricerche sulla cellula, nuovi studi sull'anatomia e all'affermazione della fisiologia umana come disciplina autonoma.
Nei secoli XIX e XX, i nuovi strumenti di ricerca hanno permesso di ottenere conoscenze sul funzionamento del corpo umano, come la conduzione dell'impulso nervoso, la contrazione muscolare, la meccanica della circolazione e della respirazione, e la fisiologia del sistema nervoso e della digestione.