Concetti Chiave
- La chimica studia la composizione e le trasformazioni delle sostanze, distinguendo tra fenomeni chimici e fisici.
- I fenomeni chimici comportano trasformazioni irreversibili delle sostanze, come la combustione e la formazione della ruggine.
- I fenomeni fisici non modificano la composizione delle sostanze e sono reversibili, come la dilatazione termica.
- Gli elementi naturali sono 90, con 19 aggiuntivi artificiali, e i composti derivano dalla combinazione chimica di due o più elementi.
- Gli atomi sono composti da protoni, neutroni ed elettroni, mentre le molecole sono aggregati di più atomi che formano composti.
La parola chimica deriva (probabilmente) dal greco antico, dalla parola khyméia cioè "arte di trattare i liquidi". Gli antichi greci e prima gli egizi erano molto abili. La lingua usata e riconosciuta era il latino e molti testi arabi furono tradotti in questa lingua. Un grande alchimista fu lo svizzero Theophrastus Bombastus Von Hoheheim (conosciuto come Paracelso). Uno dei primi grandi chimici fu il francese Antoine Laurent Lavoisier.
La chimica studia la composizione e le trasformazioni delle sostanze. I campi di ricerca della chimica sono:
- proprietà della materia e la composizione delle sostanze;
- trasformazioni della materia nelle quali determinate sostanze si combinano e danno origine a sostanze completamente diverse.
I fenomeni chimici e quelli fisici sono diversi:
- fenomeno chimico: alcune sostanze si trasformano in altre. Tali trasformazioni sono irreversibili come, ad esempio, la combustione e la formazione della ruggine;
- fenomeno fisico: non si realizza variazioni di composizione delle sostanze, cambiano solo aspetto. Tali cambiamenti sono reversibili come, ad esempio, la dilatazione termica e i cambiamenti di stato dell' acqua.
Gli elementi naturali sono 90, a cui si aggiungono 19 artificiali molto più instabili di quelli naturali. Ogni elemento ha un nome e un simbolo chimico.
I composti, o sostanze composte, derivano dalla combinazione chimica di due o più elementi (fenomeno chimico). I composti non si ottengono mescolando semplicemente gli elementi (miscuglio). Per formare un composto deve avvenire una reazione chimica nella quale gli elementi si combinano fra loro in proporzioni e condizioni precise e definite.
Gli atomi parevano essere le strutture più piccole che componevano gli elementi ma si è scoperto che sono formati da protoni (carica positiva), neutroni (carica neutra) e elettroni (carica negativa). Il numero di protoni e neutroni è uguale.
Le molecole sono aggregati di più atomi, più molecole compongono un composto. Per scrivere una formula chimica si seguono due regole: si scrivono i simboli e, dopo il simbolo, in basso a destra si scrive l'indice. Se l'indice è uno non si scrive.
Il numero atomico si segna con la lettera Z. Ci sono due formule quella bruta o grezza e quella di struttura (immagini).
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della parola "chimica" e chi sono stati alcuni dei primi chimici importanti?
- Qual è la differenza tra fenomeni chimici e fenomeni fisici?
- Come si formano i composti e qual è la struttura degli atomi?
La parola "chimica" deriva probabilmente dal greco antico "khyméia", che significa "arte di trattare i liquidi". Tra i primi chimici importanti ci sono stati Theophrastus Bombastus Von Hoheheim, noto come Paracelso, e Antoine Laurent Lavoisier.
I fenomeni chimici comportano trasformazioni irreversibili in cui le sostanze si trasformano in altre, come la combustione. I fenomeni fisici non cambiano la composizione delle sostanze e sono reversibili, come la dilatazione termica.
I composti si formano attraverso reazioni chimiche in cui gli elementi si combinano in proporzioni definite. Gli atomi, che compongono gli elementi, sono costituiti da protoni, neutroni ed elettroni. Le molecole sono aggregati di atomi che formano i composti.