Concetti Chiave
- La stella di mare è un invertebrato che vive esclusivamente in ambiente marino, comune lungo le coste di mari caldi e temperati.
- Presenta un corpo appiattito ricoperto di placche calcaree e un aspetto a stella con un disco centrale e braccia che possono variare di numero.
- Possiede la straordinaria capacità di rigenerare parti mancanti del corpo, incluso un braccio che può rigenerare l'intero animale.
- La digestione della stella di mare avviene in modo singolare, con lo stomaco che estroflette per avvolgere e digerire la preda esternamente.
- È un predatore vorace di molluschi marini, risultando dannoso per i vivai di mitili e ostriche, e appartiene al gruppo degli echinodermi.
Il corpo della stella di mare è appiattito; la sua lunghezza può variare da pochi centimetri a 30-40 centimetri. È ricoperto di placche calcaree e ha il curioso aspetto di una stella: è infatti costituito da un disco centrale, da cui si dipartono delle braccia più o meno lunghe in numero di 5 e, talvolta, anche di 7, di 9 o anche più. Sulla superficie inferiore, ogni braccio presenta un solco, lungo i bordi del quale sporgono numerosissimi pedicelli (cioè piccoli piedi), provvisti di ventosa, adatti cioè alla locomozione e alla presa del cibo. Se viene capovolta, la stella di mare contorce le braccia, allunga i pedicelli e, dopo ripetuti tentativi, riesce a rimettersi nella posizione naturale. All’estremità delle braccia vi sono degli occhi semplici, organi della vista; gli altri organi di senso, invece, sono situati nel tegumento.
Una caratteristica interessante della stella di mare è la sua facoltà di rigenerare le parti mancanti del corpo. Se le si tagliano, ad esempio, uno o più braccia, l’animale riesce a rigenerarle. Anzi, in certi casi, anche soltanto un braccio, purché resti unita una parte del disco, è in grado di rigenerare l’animale completo.
L’apparato digerente della stella di mare è del tutto singolare. Al centro della faccia inferiore del disco si apre la bocca, la quale, mediante un largo e breve esofago, comunica con lo stomaco. Questo occupa tutta la parte interna del disco e si espande anche nelle braccia. Quando afferra una preda, la stella estroflette lo stomaco dalla bocca, avvolge la vittima e la digerisce con i suoi succhi gastrici prima di introdurla nel corpo: si tratta di una digestione che avviene all’esterno.
La circolazione del sangue (emolinfa) si compie in una serie di tubicini e di lacune: è quindi vaso-lacunare. La respirazione avviene per mezzo di branchie esterne. La stella di mare è un animale oviparo, dalle uova fecondate nascono larve che poi raggiungono la forma adulta attraverso una profonda metamorfosi.
La stella di mare sembrerebbe un animale pacifico e innocuo; in realtà è un predone vorace specialmente di molluschi marini ed è quindi dannoso ai vivai di mitili e di ostriche.
Animali simili alla stella di mare sono: il riccio di mare, il cetriolo di mare, ecc.
Questi invertebrati costituiscono il gruppo degli echinodermi (dal nome del riccio di mare che si chiama anche echino).
Domande da interrogazione
- Qual è l'habitat naturale della stella di mare?
- Quali sono le caratteristiche fisiche distintive della stella di mare?
- Come si nutre la stella di mare?
- Qual è la capacità rigenerativa della stella di mare?
La stella di mare vive esclusivamente nel mare, comune lungo le coste di mari caldi e temperati.
La stella di mare ha un corpo appiattito con un disco centrale e braccia che possono variare da 5 a più di 9, ricoperte di placche calcaree.
La stella di mare estroflette lo stomaco dalla bocca per avvolgere e digerire la preda con succhi gastrici, effettuando una digestione esterna.
La stella di mare può rigenerare le parti mancanti del corpo, come le braccia, e in alcuni casi, un singolo braccio può rigenerare l'intero animale se una parte del disco è presente.