Concetti Chiave
- Il Sole appare grande perché è la stella più vicina alla Terra, ma ci sono stelle più grandi che appaiono piccole a causa della loro distanza.
- La gravità del Sole, risultante dalla sua grande massa, mantiene i pianeti del sistema solare in orbita attorno ad esso.
- La luce e il calore del Sole provengono dall'energia rilasciata durante la fusione nucleare dell'idrogeno in elio.
- La fusione nucleare avviene nel nucleo del Sole, mentre la parte esterna visibile è composta da gas incandescenti ed elettroni.
- Le aurore polari sono visibili sulla Terra grazie ai protoni ed elettroni emessi dal Sole durante la fusione nucleare.
Il Sole – struttura e funzionamento
Il Sole è una stella, ma non è la stella più grande, come si potrebbe erroneamente pensare! Infatti, noi la vediamo molto più grande di noi sia perché ha effettivamente un diametro maggiore rispetto alla Terra, sia perché è la stella più vicina al nostro pianeta. Se mettessimo il Sole alla stessa distanza delle altre stelle che vediamo in cielo, anche esso ci sembrerebbe un puntino luminoso. Ci sono stelle che addirittura sono di dimensioni maggiori rispetto al Sole, ma le vediamo piccole perché sono lontanissime. Proprio per le sue enormi dimensioni e vicinanza il Sole attira e tiene vicini a sé i pianeti del sistema solare, seconda la cosiddetta legge di Newton. Se fosse stato più piccolo o perfino più leggero (perdita di massa) allora non riuscirebbe ad attirare i pianeti più esterni del sistema solare.Come riesce a splendere continuamente da miliardi di anni? Perché si è formato con il Big Bang, da un insieme talmente vasto di idrogeno che è proprio questa riserva di atomi di idrogeno a permettergli di continuare a brillare. In realtà a noi sembra che brilla, ma è energia emanata sotto forma di onde elettromagnetiche derivante da una reazione. Già da prima che si formasse il nostro Sole, faceva così caldo nel punto di origine che iniziarono reazioni chimiche dette di fusione nucleare. Fusione per l’unione di molecole subatomiche (più piccole del nucleo, i protoni), nucleare perché le molecole coinvolte sono appunto quelle del nucleo di una molecola. Gli elettroni invece viaggiano liberamente senza essere legati al proprio atomo. Fusione e caos molecolare sono possibili per le elevatissime temperatura. Dalla fusione si forma elio, ma le riserve di idrogeno del Sole non sono illimitate, quando non ci saranno più la stella, come tutte le altre stelle, si spegnerà molto lentamente e fra comunque miliardi di anni. Quindi dal Sole a noi arriva luce e calore per l’energia dispersa durante la fusione nucleare, ma anche questi protoni ed elettroni caotici: noi li vediamo? Assolutamente sì, nelle aurore polari (solo ai poli o vicino a essi).
Parte interna del Sole: avviene la reazione di fusione dei protoni/neutroni di idrogeno a formare elio (tutto come gas)
Parte esterna del Sole: gas e elettroni/protoni incandescenti (cioè a temperature elevatissime). Questa parte esterna è visibile a noi: è proprio la parte esterna luminosa che vediamo quando la luna si pone in mezzo tra Terra e Sole e non ci fa vedere tutto il Sole.
Domande da interrogazione
- Qual è la ragione per cui il Sole appare più grande rispetto ad altre stelle?
- Come riesce il Sole a brillare continuamente per miliardi di anni?
- Cosa succede quando le riserve di idrogeno del Sole si esauriranno?
- Qual è la differenza tra la parte interna e la parte esterna del Sole?
Il Sole appare più grande perché è la stella più vicina alla Terra, nonostante ci siano stelle più grandi ma molto più lontane.
Il Sole brilla grazie alla fusione nucleare di idrogeno in elio, un processo che emette energia sotto forma di onde elettromagnetiche.
Quando le riserve di idrogeno si esauriranno, il Sole si spegnerà lentamente, un processo che avverrà comunque tra miliardi di anni.
La parte interna del Sole è dove avviene la fusione nucleare, mentre la parte esterna è composta da gas incandescenti ed è la parte luminosa visibile dalla Terra.