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Concetti Chiave

  • Il Sistema Solare si è formato da una nebulosa primordiale di gas e polveri cinque miliardi di anni fa, evolvendosi in un disco appiattito con il Sole al centro.
  • Il Sole è una stella di medie dimensioni composta principalmente da idrogeno ed elio, con un nucleo in cui avvengono reazioni di fusione nucleare, emettendo varie forme di energia.
  • Nel Sistema Solare ci sono otto pianeti, divisi in interni (Mercurio, Venere, Terra, Marte) e esterni (Giove, Saturno, Urano, Nettuno), con caratteristiche fisiche e composizioni diverse.
  • I pianeti interni sono rocciosi e più simili alla Terra, mentre i pianeti esterni sono più grandi e gassosi, con Giove e Saturno che possiedono anche anelli.
  • Oltre Nettuno si trovano i pianeti nani, come Plutone, che non sono abbastanza grandi per essere classificati come pianeti principali.

In questo appunto viene analizzato il Sistema Solare, con particolare attenzione ai pianeti e gli altri corpi celesti presenti, descrivendoli e riportando le maggiori caratteristiche.

Indice

  1. Sistema Solare: come è nato e cosa comprende
  2. Il Sole: com'è fatto
  3. Pianeti: quali sono e come sono fatti
  4. Descrizione degli otto pianeti presenti nel Sistema Solare

Sistema Solare: come è nato e cosa comprende

Il Sistema Solare si è originato secondo quello che gli scienziati chiamano modello planetesimale.
Un ammasso di gas e polveri derivato dall’esplosione di una stella più antica, in vorticosa rotazione nell’immensità dello Spazio: così ha inizio la storia del Sistema Solare.
Cinque miliardi di anni fa questa nebulosa primitiva, per effetto della gravitazione e della sua stessa rotazione, ha raggiunto valori di temperatura e pressione estremamente elevati e ha assunto la forma di disco appiattito. Dopo 50.000 anni, nel centro di questo enorme disco la materia si è concentrata, dando origine al Sole.
Dopo altri 25.000 anni al centro del disco le temperature elevatissime hanno innescato una serie di reazioni nucleari: la stella si è accesa e in essa hanno cominciato a formarsi i primi elementi chimici. Nella parte esterna del disco la materia ha iniziato a addensarsi in masse, da cui sono originati i planetesimi (piccoli corpi celesti con un diametro di qualche chilometro).
L’idrogeno, il “carburante” principale della stella appena formata, ha subito reazioni di fusione nucleare che hanno originato atomi di elio, provocando l’emissione di una radiazione intensissima che ha spazzato via le parti più esterne della nebulosa. Sono rimaste vicine al Sole solo le masse dei planetesimi, che continuano ad attirare altre polveri, aumentando le proprie dimensioni.
Sono trascorsi 80.000 anni: i planetesimi si muovono attorno al Sole su orbite diverse, scontrandosi dando luogo a corpi celesti di dimensioni sempre maggiori, fino a quando il materiale a disposizione non è finito. Nascono così i pianeti.
Attorno a essi ruotano altri corpi minori, i satelliti, catturati dall’attrazione gravitazionale dei loro vicini più grandi.
Dunque, sole, pianeti, pianeti nani, satelliti e altri corpi minori (tra cui gli asteroidi) si muovono insieme in una “danza” governata dalle leggi di Keplero e dalla legge della gravitazione universale di Newton.

Il Sole: com'è fatto

Il Sole è una stella di enormi dimensioni se paragonata ai pianeti che le orbitano attorno, ma di medie dimensioni se la confrontiamo con altre stelle presenti nell’Universo. È composto quasi interamente da due gas, idrogeno ed elio.
Gli astrofisici ritengono che sia formato da sei zone diverse: nucleo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera, cromosfera e corona solare.
La parte più importante è il nucleo: è la zona radioattiva, dove avvengono le reazioni di fusione nucleare, con una temperatura che raggiunge i 15 milioni di °C. L’energia prodotta dalle reazioni viene emessa sotto forma di raggi gamma, raggi x, raggi ultravioletti e infrarossi. La fotosfera è la parte che possiamo osservare direttamente, nella quale si manifestano fenomeni quali le macchie solari. La corona solare si disperde nello Spazio sotto forma di particelle ionizzate che formano il vento solare e fenomeni visibili dalla Terra: protuberanze e brillamenti.

Per ulteriori approfondimenti sul Sole vedi qui

Pianeti: quali sono e come sono fatti

Nel Sistema Solare sono presenti otto pianeti:

  1. Mercurio
  2. Venere
  3. Terra
  4. Marte
  5. Giove
  6. Saturno
  7. Urano
  8. Nettuno

I primi (Mercurio, Venere, Terra e Marte) sono definiti pianeti interni, poiché sono i primi che si incontrano allontanandosi dal Sole. Vengono chiamati anche pianeti terrestri: sono pianeti rocciosi, di composizione simile a quella della Terra.

I restanti sono definiti pianeti esterni, perché lontani dal Sole. Sono più grandi dei pianeti interni e sono definiti anche pianeti gassosi, poiché formati prevalentemente da gas.

Descrizione degli otto pianeti presenti nel Sistema Solare

Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, è appena più grande della Luna, è privo di atmosfera e non ha satelliti. Ruota attorno al proprio asse molto lentamente, compiendo un giro completo attorno al Sole in 88 giorni.

Venere possiede un’atmosfera composta da anidride carbonica: essa “intrappola” il calore proveniente dal Sole provocando un surriscaldamento della superficie del pianeta, dove si raggiungono 500 °C. Venere, infatti, è il pianeta più caldo del Sistema Solare. La sua atmosfera molto densa riflette la luce del Sole: per questo Venere è il corpo celeste più luminoso in cielo, dopo il Sole e la Luna. Non possiede satelliti e ruota attorno al proprio asse in senso inverso (da ovest a est) rispetto agli altri pianeti terrestri.

La Terra è l’unico pianeta a noi noto in cui si sia sviluppata la vita, grazie alla presenza di acqua e alle temperature miti.

Marte ha da sempre acceso la fantasia degli uomini: sulla sua superficie si scorgevano fenditure tanto regolari da far sospettare che fossero opera di civiltà extraterrestri. Non è così, ma è probabile che, in un lontano passato, su Marte ci fosse l’acqua. La sua atmosfera, composta di anidride carbonica, è estremamente rarefatta. Possiede due satelliti: Phobos e Deimos.

Giove è un pianeta di grandi dimensioni: ha una massa 300 volte più grande di quella della Terra e un raggio pari a 12 volte quello terrestre. É composto prevalentemente da idrogeno ed elio. Si distingue per una gigantesca macchia rossastra (Grande Macchia Rossa) situata poco sotto l’equatore: si ritiene sia una tempesta che agita la sua atmosfera da almeno tre secoli. Giove possiede ben 65 satelliti e, attorno a lui, ruotano anelli composti soprattutto da polveri.

Saturno è un altro pianeta molto grande, circondato da un sistema di anelli costituiti da frammenti di ghiaccio e anidride carbonica allo stato solido. Possiede 23 satelliti.

Urano è un pianeta gassoso con un nucleo roccioso e, come Venere, ha un moto retrogrado. Inoltre, è un pianeta “ribaltato”: il suo asse di rotazione è parallelo al piano della sua orbita al Sole. Urano si distingue per il suo colore azzurro-verde. Possiede 27 satelliti e un sistema di anelli disposti verticalmente rispetto al piano dell’orbita.

Nettuno è caratterizzato da un colore blu intenso, dovuto alla presenza di metano nella sua atmosfera. Il nucleo è probabilmente roccioso.

Oltre Nettuno si trovano i pianeti nani, cioè corpi celesti che non hanno dimensioni sufficienti per essere classificati come pianeti, tra cui Plutone.

Per ulteriori approfondimenti sui pianeti vedi qui

Domande da interrogazione

  1. Come si è formato il Sistema Solare?
  2. Il Sistema Solare si è formato da un ammasso di gas e polveri derivato dall’esplosione di una stella più antica, che ha dato origine a un disco appiattito. Attraverso processi di gravitazione e reazioni nucleari, si sono formati il Sole e i planetesimi, che hanno poi dato origine ai pianeti.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del Sole?
  4. Il Sole è una stella di medie dimensioni composta principalmente da idrogeno ed elio. È formato da sei zone diverse, tra cui il nucleo, dove avvengono reazioni di fusione nucleare. La sua energia viene emessa sotto forma di vari tipi di raggi e fenomeni come le macchie solari e il vento solare.

  5. Quali sono i pianeti interni e le loro caratteristiche?
  6. I pianeti interni sono Mercurio, Venere, Terra e Marte. Sono pianeti rocciosi, simili alla Terra. Mercurio è privo di atmosfera, Venere ha un’atmosfera densa di anidride carbonica, la Terra è l’unico pianeta con vita conosciuta, e Marte ha un’atmosfera rarefatta e due satelliti.

  7. Cosa distingue i pianeti esterni dai pianeti interni?
  8. I pianeti esterni, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, sono più grandi dei pianeti interni e sono composti principalmente da gas. Giove ha una Grande Macchia Rossa e molti satelliti, Saturno è noto per i suoi anelli, Urano ha un asse di rotazione unico, e Nettuno è caratterizzato da un colore blu intenso.

  9. Cosa si trova oltre Nettuno nel Sistema Solare?
  10. Oltre Nettuno si trovano i pianeti nani, che sono corpi celesti non abbastanza grandi per essere classificati come pianeti. Un esempio di pianeta nano è Plutone.

Domande e risposte