Concetti Chiave
- I raggi X sono potenti fasci di energia che penetrano nei corpi per scopi specifici, sfruttando la loro capacità di romperne le strutture microscopiche.
- Utilizzati principalmente in ambito medico per eliminare masse cellulari malate, possono danneggiare anche cellule sane se non dosati correttamente.
- Provengono da macchinari che modulano elettricità ed energia, e si propagano attraverso onde direzionali simili alla luce, ma più potenti.
- Oltre all'uso medico, i raggi X permettono di visualizzare l'interno degli oggetti senza distruggerli, grazie alla loro interazione con diversi materiali.
- L'esposizione prolungata ai raggi X deve essere evitata per prevenire danni cellulari derivanti dalla loro capacità distruttiva.
Con il termine raggi X si intende ciò che letteralmente sono dei raggi con delle capacità diverse da quelle dei comuni raggi solari che conosciamo tutti e che l’uomo sfrutta creandoli e usandoli per i propri vantaggi. Analizziamo questa definizione. Prima di tutto, perché si chiamano così? Per distinguerli da altri tipi di raggi simili ma di altre categorie.
Indice
Funzionamento e potenza dei raggi X
Essendo dei raggi, sono essenzialmente formati da dell’energia contenuta a piccole parti, e ogni parte si muove con le altre parti che la seguono in un preciso verso e direzione. Anche se può sembrare strano nella pratica, sono proprio dei raggi di energia. Quindi è come se fossero fatti di luce ma molto più potente della luce che usiamo ogni giorno per vederci attorno. Proprio per questa loro potenza, non vengono usati nel quotidiano ma solo con specifiche tecniche e per specifici scopi.
Applicazioni e rischi dei raggi X
I vantaggi sono che essendo potenti, questi raggi “entrano” nei corpi animati o inanimati (non in tutti) perché con la loro forza entrano e rompono le parti microscopiche di cui i corpi sono fatti, a volte non fanno danni, altre volte sì, cosicché l’uomo sfrutta questi danni là dove ha bisogno che questi accadano.
Ad esempio, se c’è bisogno distruggere qualcosa di vivente (come ammasso di cellule) ma malato, vengono usati; il problema avviene quando sono forti e continui perché vanno a distruggere le cose viventi e sane, non sapendo ovviamente fare distinzione. La loro capacità di entrare nei corpi è usata per vedere cosa c’è dentro e trasmetterla a un monitor dal quale noi blocchiamo e salviamo l’immagine sullo schermo.
Origine e precauzioni nell'uso dei raggi X
Ma da dove provengono i raggi X? Da macchinari che usano elettricità ed energia e la modulano nella potenza e nella forma opportuna. Vanno a onde nella loro direzione perciò sono detti raggi. Abbiamo parlato di continuità, e infatti bisogna sempre evitare che troppi raggi X e per troppo tempo ci colpiscano perché avranno più tempo e quindi più possibilità di entrare in più cellule del corpo (umano o animale che sia) e farne danni, riguardanti ad esempio il rompere le strutture e molecole interne o addirittura tutta la cellula in totale, perché si deve immaginare che la cellula è come se subisse tanti “urti” potenti. Non sono usati solo in campo medico, ma anche per vedere come sono fatti gli oggetti all’interno senza doverli distruggere, sempre ricordando di non farne un uso esagerato. E’ possibile vedere ciò che sta dentro perché il raggio colpirà ogni materiale in modo diverso a seconda del tipo di molecola che incontra.
Domande da interrogazione
- Perché i raggi X si chiamano così?
- Quali sono i vantaggi dell'uso dei raggi X?
- Da dove provengono i raggi X?
- Quali sono i rischi associati all'uso dei raggi X?
I raggi X si chiamano così per distinguerli da altri tipi di raggi simili ma appartenenti a categorie diverse.
I raggi X sono potenti e possono penetrare nei corpi animati o inanimati, permettendo di vedere cosa c'è all'interno senza distruggere l'oggetto.
I raggi X provengono da macchinari che utilizzano elettricità ed energia, modulandola nella potenza e forma opportuna.
I rischi includono la possibilità di danneggiare le cellule viventi e sane se esposti a troppi raggi X per troppo tempo.