Concetti Chiave
- L'arco voltaico utilizza due carboni cilindrici collegati a un generatore con una tensione di circa 45-50 V per creare un arco luminoso.
- La corrente continua a fluire anche quando i carboni vengono leggermente separati, producendo un bagliore molto luminoso tra le estremità.
- La scarica elettrica intensa è dovuta alla ionizzazione dell'aria e al flusso di elettroni dal catodo all'anodo, che crea un piccolo cratere sull'anodo.
- Storicamente utilizzato fino al 1920 per l'illuminazione pubblica, l'arco voltaico è ora impiegato in forni ad arco per sfruttare alte temperature di 4000-4500 °C.
- È ideale per applicazioni che richiedono una sorgente luminosa intensa e quasi puntiforme.
Arco voltaico
L’arco voltaico è un dispositivo costituito da due carboni cilindrici collegati ai poli di un generatore di f.e.m. non molto elevata, a pressione atmosferica è sufficiente una tensione di 45-50 V.