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Habilis
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Concetti Chiave

  • L'albero del burro, simile alla quercia, produce un frutto burroso usato come companatico e i suoi semi forniscono grassi vegetali per saponi e lubrificanti.
  • L'albero del veleno, presente a Giava, secerne un veleno letale usato per intingere armi, capace di uccidere rapidamente.
  • L'albero della manna, un tipo di frassino in Sicilia, rilascia una sostanza dolce che solidificata è usata come purgativo e in esplosivi.
  • L'albero del pane delle Isole Molucche produce frutti che, una volta cotti, vengono utilizzati come pane o trasformati in farina fermentata.
  • Il baobab africano, noto come "albero dei mille anni", ha un tronco massiccio e produce frutti chiamati "pane delle scimmie".

Vari tipi di piante

L'albero del burro somiglia alla quercia e vegeta lungo la Costa d'Avorio, sulle rive del Niger. La corolla del fiore ingrossa enormemente fino a formare un frutto somigliante alla castagna; gli indigeni l'abbrustoliscono ottenendo una polpa burrosa e ricca di sostanze zuccherine, usata come eccellente companatico. Dai semi gli Europei ricavano dei grassi vegetali per fabbri¬care svariati prodotti, quali per esempio: saponi, candele, lubrificanti e medicinali.
L'albero del veleno cresce nell'Isola di Giava: trasuda un veleno potentissimo in cui i selvaggi intingono le punte delle lance e delle frecce, con quali conseguenze è facile immaginare... se pensiamo che una sola goccia uccide un cane in pochi minuti.
L'albero della manna cresce in Sicilia e non è altro che un fràssino speciale dalla cui corteccia, incisa, cola una sostanza bianca e dolce che quando si solidifica prende forma cristallina. Dalla manna si ottiene un leggero purgativo; unita all'acido nitrico e altre sostanze, da un potente esplosivo.
L'albero del pane è una pianta che cresce spontanea nelle Isole Molucche. Raggiunge i 15 metri di altezza e produce frutti come pallottole di circa 20 cm di diametro. Quando non sono del tutto maturi, hanno la polpa bianca e farinosa che, tagliata a fette e cotta sulle braci, viene usata dagli indigeni come pane. Quando i frutti sono maturi e fermentati, nei mesi in cui l'albero non da frutto, se ne trae una farina che sì impasta e si cuoce come il pane.
L'albero cannone o « turian», alto fino a 15 metri, produce certi frutti grossi come palle da cannone che pendono chiusi in una specie di sacco durissimo e spinoso. Per fortuna cadono soltanto nella notte, altrimenti...
La pianta che fa ridere è rarissima e misura poco più di un metro. Si trova in Arabia. I semi dei suoi frutti, polverizzati, servono bene per sanare certe ferite; ma se per caso se ne ingerisce un pizzico, si comincia ad agitarsi, a ridere convulsamente, a cantare e a saltare come ubriachi, e non si smette per almeno un'ora.
L'albero del latte vive nelle Ande della Colombia e del Venezuela. Viene chiamato « el palo de vaca », ossia « l'albero della vacca », è alto fino a 30 metri. I suoi rami, apparentemente secchi e buoni solo per il fuoco, se sono incisi con il coltello all'alba fanno scorrere un liquido bianco, dolce e nutriente, molto simile al latte animale. Mettendolo a bollire, infatti, gonfia e, con la panna che si forma alla superficie, gli indigeni confezionano un formaggio che — per loro è squisito. Un altro « albero del latte » è quello che produce un frutto grosso quanto una mela, il quale — quand'è ben maturo viene bucato per estrarre il dolce latte.
Il baobab è il gigante nano. « Baobab » significa « albero dei mille anni » // suo frutto, che ha l'aspetto di zucca bruna, divisa in quindici spicchi, è chiamato « pane delle scimmie ». Vegeta nell'Africa tropicale ed è un vero gigante nano: il suo tronco, che non è molto alto, ha la circonferenza che talvolta supera i 30 metri. La circonferenza della sua chioma può raggiungere i 200 metri. Vive fino a seimila anni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dell'albero del burro?
  2. L'albero del burro somiglia alla quercia e cresce lungo la Costa d'Avorio. Produce un frutto simile alla castagna, la cui polpa burrosa è usata come companatico. Dai semi si ricavano grassi vegetali per saponi, candele, lubrificanti e medicinali.

  3. Come viene utilizzato il veleno dell'albero del veleno?
  4. L'albero del veleno cresce nell'Isola di Giava e produce un veleno potentissimo usato dai selvaggi per intingere le punte delle lance e delle frecce, con effetti letali.

  5. Qual è l'uso principale della manna ottenuta dall'albero della manna?
  6. La manna, ottenuta dall'incisione della corteccia dell'albero della manna in Sicilia, è una sostanza dolce e cristallina usata come leggero purgativo e, combinata con altre sostanze, per creare un potente esplosivo.

  7. In che modo gli indigeni utilizzano l'albero del pane?
  8. L'albero del pane cresce nelle Isole Molucche e produce frutti usati come pane quando non sono maturi. I frutti maturi e fermentati vengono trasformati in farina per fare il pane nei mesi in cui l'albero non produce frutti.

  9. Quali sono le peculiarità del baobab?
  10. Il baobab, noto come "albero dei mille anni", cresce nell'Africa tropicale. È un gigante nano con un tronco che può superare i 30 metri di circonferenza e una chioma che può raggiungere i 200 metri. Può vivere fino a seimila anni.

Domande e risposte