Concetti Chiave
- Le piante sviluppano strategie di difesa contro gli erbivori, come la produzione di veleni e spine acuminate.
- Le piante carnivore, circa 500 specie, compensano la carenza di azoto nel suolo catturando e digerendo piccoli insetti.
- Il nepente, una pianta tropicale dell'Asia, attira e intrappola insetti con un liquido digestivo simile al succo gastrico.
- La dionea muscipula, originaria della Carolina del Nord, possiede foglie che si chiudono rapidamente per intrappolare le prede.
- Nelle regioni temperate, piante carnivore come la drosera, l'utricularia e la pinguicola utilizzano meccanismi simili per nutrirsi.
Come le piante si difendono dagli animali
Le piante hanno rapporti non soltanto fra loro, ma anche con gli animali. Nello studio della botanica, hai imparato che numerose piante per riprodursi collaborano con alcuni insetti trasportatori di polline da un fiore all'altro.
Di solito però le piante e gli animali sono in concorrenza vitale perchè gli erbivori si nutrono di vegetali. In questa lotta per l'esistenza non si deve tuttavia pensare che le piante siano sempre passive e che non si difendano dagli animali. Vi sono, ad esempio, delle piante che si difendono dagli erbivori producendo veleni, e altre che si muniscono si acute spine.
Ma quello che è maggiormente interessante è il modo singolare di nutrirsi che hanno alcuni vegetali forniti di clorofilla, capaci di imprigionare e uccidere piccoli insetti. Si tratta delle cosiddette piante carnivore, di cui si conoscono circa 500 specie che crescono un pò in tutti i continenti. Mentre le comuni piante verdi ricavano l'azoto dal suolo, le piante carnivore, che vivono in terreni molto poveri di azoto, si provvedono questo elemento indispensabile assorbendolo dal corpo degli insetti catturati.
Una pianta-trappola è il nepente, che si trova nelle regioni tropicali dell'Asia e vive sui rami degli alberi utilizzando quel poco di humus che si forma nelle rugosità della corteccia. Internamente l'urna è tappezzata di speciali ghiandolette che producono un liquido simile al succo gastrico del nostro stomaco. Allorquando qualche incauto insettino, attratto dal nettare, si posa sull'urna, scivola dentro e viene lentamente ingerito.
La dionea muscipula, che vive nei luoghi paludosi della Carolina del Nord, presenta invece le foglie divise di due valve con il bordo provvisto di numerosi peli rigidi e sensitivi. Allorchè una mosca o altro insetto urta uno di qui peli, le valve si chiudono immediatamente, intrappolando il malcapitato animaletto. Catturata la preda, la foglia si trasforma in uno stomaco che digerisce il corpo dell'insetto. Anche nelle nostre regioni vivono piccole piante carnivore quali, ad esempio, la drosera, l'utricularia o erba vescica, la pinguicola.
Domande da interrogazione
- Come si difendono le piante dagli erbivori?
- Qual è il metodo di nutrizione delle piante carnivore?
- Quali sono alcuni esempi di piante carnivore e come funzionano?
Le piante si difendono dagli erbivori producendo veleni o munendosi di spine acute.
Le piante carnivore catturano e uccidono piccoli insetti per assorbire l'azoto necessario, poiché vivono in terreni poveri di questo elemento.
Esempi di piante carnivore includono il nepente, che attira e intrappola insetti in un'urna, e la dionea muscipula, che chiude le sue foglie a trappola quando un insetto tocca i suoi peli sensitivi.