Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Le piante sviluppano fusti per sollevare foglie, fiori e frutti, migliorando l'accesso a luce e aria.
  • I fusti si suddividono in legnosi (tronco e stipite), erbacei (culmo e caule) e sotterranei (rizoma, tubero e bulbo).
  • Il culmo è un fusto erbaceo cavo come nel grano, mentre il caule è pieno, come in trifoglio e margherite.
  • I fusti sotterranei come rizoma, tubero e bulbo accumulano sostanze nutritive per la crescita primaverile.
  • Fusti cavi, come i culmi, mostrano resistenza ed elasticità comparabili o superiori a strutture solide.

Per avere spazio, per trovare meglio luce ed aria, le piante hanno cercato di staccarsi da terra, di sollevare le loro foglie il più possibile; in altre parole, hanno formato una colonna che tiene sollevati il fogliame, i fiori e i frutti: il fusto

Indice

  1. Tipi di fusti legnosi ed erbacei
  2. Fusti sotterranei e loro funzioni
  3. Resistenza dei fusti vuoti

Tipi di fusti legnosi ed erbacei

Il fusto prende nomi diversi a seconda della conformazione. La prima grande suddivisione deve essere fatta fra legnosi, erbacei e sotterranei. Innanzitutto si distingue il tronco dallo stipite; il tronco è il fusto legnoso con dei rami come nell’abete, il merlo, la quercia, ecc.. Se il fusto è legnoso, ma senza rami, si parla di stipite come nel caso della palma. Esistono anche fusti erbacei: il culmo, il caule ed il fusto a serbatoio. Il culmo è quello che si presenta come un robusto tubo, cavo all’interno come il grano, la segale ed i riso. Se il fusto è invece pieno, come nelle pianticelle erbacee coma il trifoglio o le margherite si ha il caule, chiamato anche gambo. Esistono anche fusti con funzione di serbatoio perché immagazzinano acqua di scorta come tutti i cactus o le piante grasse. Il fusto può essere molto alto come negli eucalipti o nelle sequoie oppure può essere talmente debole da non potersi nemmeno mantenere eretto. In questo caso, esso striscia sul terreno come quello delle fragole o può sostenersi attaccandosi ai sostegni per mezzo di foglie o ramoscelli trasformati in viticci: zucca, vite, fagiolo oppure avvolgersi ad altre piante per portarsi in alto (le liane nelle foreste tropicali.

Fusti sotterranei e loro funzioni

Ma non tutti i fusti si spingono verso l’alto. Molte piante hanno fusti sotterranei che vivono senza mai entrare a contatto con la luce del sole. Questi strani fusti sotterranei hanno l’aspetto di radici, ma non lo sono: di solito, si ingrossano ed accumulano sostanze di riserva che serviranno in primavera a nutrire i nuovi germoglio. Essi prendono il nome di rizoma, tubero e bulbo. Il rizoma, tipico degli iris o dei mughetti, è un fusto assai allungato ed interrato a poca profondità. Esso crerscee si allunga sotto terra, in senso orizzontale. Invece nella patata e nel tartufo si parla di tubero. Esso è un ramo che sprofonda nel terreno, si ingrossa ed accumula una sostanza formata soprattutto si zuccheri ed amido. La cipolla, l’aglio, il giglio, il tulipano ed il narciso presentano un bulbo. Ha l’aspetto di un fusto molto corto, avvolto e protetto da foglie a forma di squama, che contengono sostanze nutrienti.

Resistenza dei fusti vuoti

Da segnalare infine, che i calcoli sulle resistenze dei materiali dimostrano che un fusto vuoto (es. culmi) è resistente quanto uno uguale e pieno (es. caule). Certe piante, infatti, usano il tubo vuoto con un’elasticità e d una resistenza molto superiore alle costruzioni dell’ingegneria edile dell’uomo. Prendendo come esempio il culmo di una spiga di grano, si nota che l’altezza è circa 500 volte il diametro di base, mentre nei grattacieli l’altezza non supera 11volte quella della larghezza della base.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale del fusto nelle piante?
  2. Il fusto serve a sollevare foglie, fiori e frutti per meglio esporli alla luce e all'aria.

  3. Quali sono le principali tipologie di fusti?
  4. I fusti si dividono in legnosi, erbacei e sotterranei, con ulteriori suddivisioni come tronco, stipite, culmo, caule, e fusti a serbatoio.

  5. Come si differenziano i fusti sotterranei dalle radici?
  6. I fusti sotterranei, come rizoma, tubero e bulbo, accumulano sostanze di riserva e non sono radici, sebbene abbiano un aspetto simile.

  7. Qual è la caratteristica strutturale dei culmi rispetto ai cauli?
  8. I culmi sono fusti cavi e robusti, mentre i cauli sono pieni; entrambi offrono resistenza, ma i culmi hanno un'elasticità superiore.

Domande e risposte

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