Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La malaria è una delle malattie più diffuse al mondo, storicamente devastante per numerose civiltà.
  • Il termine "malaria" deriva dall'antica credenza che le esalazioni delle acque stagnanti fossero dannose.
  • La vera causa della malaria è un parassita unicellulare, il Plasmodio, trasmesso dalle zanzare Anofele.
  • G.B. Grassi, uno scienziato italiano, ha scoperto il ciclo vitale del Plasmodio della malaria.
  • Altri parassiti pericolosi per l'uomo includono il tripanosoma e l'anchilostoma, responsabili di gravi malattie.

Indice

  1. Parassiti pericolosi per l'uomo
  2. La diffusione della malaria
  3. Scoperta della trasmissione della malaria

Parassiti pericolosi per l'uomo

Tra i parassiti dell’uomo, e sono molti, ne esistono taluni assai pericolosi per la sua salute. Tali sono, ad esempio, il tripanosoma, un animale unicellulare che provoca la terribile e mortale malattia del sonno, l’anchilostoma, un piccolo verme che causa gravi lesioni all’intestino tenue determinando la morte. Migliaia di minatori morirono per opera dell’anchilostoma durante i lavori del traforo del San Gottardo.

La diffusione della malaria

Ma la malattia più diffusa nel mondo è la Malaria: da secoli essa è stata un flagello per l’Umanità. Antiche civiltà come quella etrusca sono morte a causa della malaria. Essa ha reso deserta ed infeconda tanta parte del mondo. Un tempo si riteneva che le acque stagnanti emanassero esalazioni dannose agli abitanti: donde il nome di “malaria”. Un grande scrittore latino, Varrone, suppose che nelle esalazioni delle paludi ci fossero mescolati piccoli esseri viventi, che avevano il potere di entrare nel corpo dell’uomo ed ivi moltiplicarsi. Era solo un’ardita ipotesi, ma tanto vicina alla verità.

Scoperta della trasmissione della malaria

Solo alla fine del XIX secolo si conobbe pienamente la causa della malaria. Essa è dovuta ad animali unicellulari microscopici, i Plasmodi. Come entrano nel corpo dell’uomo? E’ forse la malaria una malattia ereditaria? Tutt’altro. Essa viene trasmessa dalla puntura d’una zanzara, l’Anofele, che dopo aver succhiato il sangue di un malarico punge un uomo sano e cosi trasmette il plasmodio. E’ stato un nostro grande scienziato, G.B.Grassi che ha scoperto il ciclo della vita del plasmodio della malaria.

Domande e risposte