Concetti Chiave
- Il Plasmodio è un parassita che vive in due cicli distinti: nel sangue umano e nel corpo della zanzara Anofele.
- Penetra nel sangue umano attraverso la puntura della zanzara infetta, inizia parassitando i globuli rossi e si moltiplica.
- La moltiplicazione dei plasmodi nel sangue umano provoca sintomi come brividi, febbre alta e sudorazione intensa, tipici della malaria.
- Esistono diverse specie di Plasmodi, causando vari tipi di malaria, come la quartana e la terzana, a seconda della periodicità della febbre.
- Nella zanzara, i gameti del plasmodio si fecondano e formano zigoti che si diffondono nel corpo della zanzara, pronti a infettare nuovi ospiti umani.
La vita del plasmodio
Il Plasmodio ha una complicata esistenza: è un parassita delle cellule del sangue dei suoi ospiti. La vita del plasmodio si svolge in due cicli distinti: uno nel sangue umano e l’altro nel corpo della zanzara. Il Plasmodio penetra nel sangue dell’uomo attraverso la puntura della zanzara Anofele, la quale ha la saliva infetta di plasmodi. Il Plasmodio comincia la sua vita di parassita entrando in un globulo rosso del sangue e nutrendosi di esso. Poi si moltiplica: si formano cosi 16 altri perfetti plasmodi, che, rotta la membrana del loro globulo rosso ormai distrutto, attaccano a loro volta altri globuli rossi sani. Nello stesso tempo delle sostanze tossiche (tossine), che i plasmodi hanno prodotto, entrano nella circolazione del sangue: l’uomo colpito dalla malaria a questo punto ha brividi di freddo da battere i denti, e non ci sono coperte che bastino a scaldarlo anche in pieno Agosto. Poi viene la febbre, anzi un febbrone (41 gradi) accompagnato da abbondante sudore. La febbre dunque appare in coincidenza con il moltiplicarsi dei plasmodi. Siccome esistono diverse specie di Plasmodi, cosi si hanno vari tipi di malaria: quartana (con febbre ogni 4 giorni), terzana (con febbre ogni tre giorni) ecc. Quando il plasmodio si è moltiplicato più volte, si formano dei nuovi tipi di plasmodio, più grossi e con diversa costituzione; si chiamano gameti. Si distinguono in due tipi. Gameti femminili (detti anche , perché più grandi, macrogameti) e gameti maschili (detti anche micro gameti). Essi non possono riprodursi nel sangue dell’uomo. A questo punto entra in scena la zanzara Anofele: essa succhia il sangue dell’uomo malarico. Questo sangue finisce nello stomaco della zanzara. Qui accade che i flagelli di cui sono dotati i gameti maschili fecondano i gameti femminili. Nasce un nuovo tipo di plasmodio. Lo zigote, che penetra nella parete dello stomaco della zanzara ed ivi forma, ingrossandosi, una cisti. Quando questa è piena di tanti plasmodi sottili ed allungati, ed è cioè matura, si apre ed i piccoli plasmodi si diffondono ovunque nel corpo della zanzara, ma particolarmente se ne raccolgono un gran numero nelle ghiandole salivari. Cosi quando la zanzara affonda il suo pungiglione nella pelle umana per suggere il sangue, inocula con la saliva il plasmodio.
Domande da interrogazione
- Qual è il ciclo di vita del Plasmodio nel corpo umano e nella zanzara?
- Quali sono i sintomi della malaria causati dal Plasmodio?
- Come avviene la trasmissione del Plasmodio dalla zanzara all'uomo?
Il Plasmodio vive in due cicli distinti: nel sangue umano, dove entra attraverso la puntura della zanzara Anofele e si moltiplica nei globuli rossi, e nel corpo della zanzara, dove i gameti si riproducono nello stomaco e formano nuovi plasmodi che si diffondono nelle ghiandole salivari.
I sintomi della malaria includono brividi di freddo, febbre alta (fino a 41 gradi) e sudorazione abbondante, che coincidono con il moltiplicarsi dei plasmodi nel sangue umano.
La trasmissione avviene quando la zanzara Anofele, infetta da plasmodi nelle sue ghiandole salivari, punge un essere umano, inoculando il parassita nel sangue attraverso la sua saliva.