Concetti Chiave
- Il pacemaker è un dispositivo elettrico che sostituisce le cellule cardiache naturali nel regolamento del ritmo del cuore.
- Funziona inviando piccole scosse elettriche per stimolare le cellule del movimento del cuore, mantenendo così il battito.
- Il pacemaker artificiale è composto da una piccola parte interna e, a volte, cavi che lo collegano al cuore.
- Esistono diverse tipologie di pacemaker per adattarsi alle varie condizioni cardiache e storie cliniche dei pazienti.
- L'uso di un pacemaker permette a chi soffre di problemi di ritmo cardiaco di continuare a vivere una vita normale, se il problema è solo il battito del cuore.
Indice
Definizione e funzione del pacemaker
Con il termine pacemaker si intende ciò che dà ritmo a qualcosa per farlo avvenire, senza il quale questo qualcosa non avrebbe la spinta per poter andare avanti. Questa parola può essere usata in svariati campi, ma in particolare in biologia esiste un tipo di cellule del nostro cuore (e anche di quello degli altri esseri viventi animali) diverse dalle cellule che lo fanno muovere. Queste hanno la forza da dare alle cellule del movimento le quali fanno battere lo stesso cuore. Praticamente, danno il via ad alcune cellule e poi queste propagano il movimento a tutte le cellule del cuore. Altrimenti, le cellule del movimento da sole non continuerebbero a muoversi all’infinito ma si fermerebbero. Ora, se un individuo è sano, il naturale meccanismo è quello appena descritto, mentre se un individuo è malato con problemi al cuore, questo potrebbe non avere la forza appunto di continuare a muoversi, allora l’uomo ha inventato un piccolo aggeggio elettronico che si infila vicino al cuore e prende letteralmente il posto delle cellule che dovevano fare da pacemaker, cioè da donatori di forza e ritmo, da sole.
Pacemaker artificiale e il suo funzionamento
Il dispositivo è elettrico e siccome è costruito dall’uomo prende il nome di pacemaker artificiale. Come fa a dare la forza? Siccome è elettrico, allora dà piccole scosse di elettricità (ovviamente tanto piccole da funzionare e non bruciare o danneggiare il cuore) alle cellule del movimento, a ritmi prestabiliti per simulare il movimento di un cuore sano, così da “svegliarle” e farle sempre ripartire nella loro attività. Quindi permette a un organo che si spegnerebbe da solo di continuare la sua funzione. Il piccolo macchinario elettronico consiste in una piccola parte e in alcuni cavi (che però a volte non ci sono) che la collegano direttamente al cuore, il tutto dentro al corpo e non visibile dall’esterno.
Varietà e importanza dei pacemaker
Come per molte cose, dato che ogni caso di problemi al cuore nell’uomo è diverso dagli altri, l’uomo ha inventato più tipologie di pacemaker artificiali. Non tutte le persone con cicli cardiaci non negli standard hanno bisogno automaticamente del pacemaker, dipende da ogni singolo caso e dallo stile di vita e dalla storia clinica del paziente. I pacemaker artificiali hanno il grosso vantaggio di permettere di continuare a vivere se il solo nostro problema consiste nel battito del cuore, quindi sono stati un’invenzione molto utile. Ovviamente si ha nel proprio corpo qualcosa di non naturale, da portare con le dovute attenzioni e accortezze.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un pacemaker artificiale e qual è la sua funzione principale?
- Come funziona un pacemaker artificiale nel cuore?
- Quali sono i componenti principali di un pacemaker artificiale?
- Tutti i pazienti con problemi cardiaci necessitano di un pacemaker artificiale?
Un pacemaker artificiale è un dispositivo elettronico che sostituisce le cellule del cuore che danno ritmo e forza, emettendo piccole scosse elettriche per mantenere il battito cardiaco regolare.
Il pacemaker artificiale emette piccole scosse elettriche a ritmi prestabiliti per stimolare le cellule del movimento del cuore, simulando il funzionamento di un cuore sano.
Un pacemaker artificiale è composto da una piccola parte elettronica e, a volte, da cavi che lo collegano direttamente al cuore, il tutto posizionato all'interno del corpo.
Non tutti i pazienti con problemi cardiaci necessitano di un pacemaker artificiale; la necessità dipende dal singolo caso, dallo stile di vita e dalla storia clinica del paziente.