Concetti Chiave
- Le nubi si formano nella troposfera quando il vapore acqueo si raffredda e si condensa salendo in quota, assumendo varie forme e colori.
- La pioggia nasce dalla condensazione del vapore in goccioline che, una volta abbastanza pesanti, cadono al suolo; la quantità è misurata con il pluviometro.
- La grandine si sviluppa quando le gocce di pioggia vengono spinte su e giù da forti correnti, formando strati di ghiaccio attorno a un nucleo.
- La neve si forma in nubi molto fredde, quando il vapore acqueo diventa cristalli di ghiaccio, aggregandosi in fiocchi di varie dimensioni.
- La nebbia è il risultato della condensazione del vapore acqueo vicino al suolo, con lo smog che rappresenta una sua variante inquinata nelle città.
Indice
Fenomeni meteorologici e cambiamenti d'acqua
Le nubi, la nebbia, la rugiada, la brina, la pioggia, la neve e la grandine sono importanti fenomeni meteorologici dovuti ai cambiamenti di stato dell'acqua presente nell'atmosfera in seguito a variazioni di temperatura e di pressione.
Formazione e caratteristiche delle nubi
Le nubi sono formate da vapore acqueo che, salendo in quota, incontra una pressione atmosferica minore e tende ad espandersi, si raffredda e si condensa. Esse si trovano nella troposfera e si muovono continuamente, assumendo forme diverse per effetto del vento. Possono essere bianche, grigie o nerastre.
Le nubi, infine, possono avere sviluppo orizzontale e allora prendono nome di Pioggia: si forma quando, all'interno di una nube, il vapore acqueo si condensa in goccioline che si incontrano e si fondono dando origine a gocce di maggiori dimensioni. Queste, essendo pesanti, vincono la resistenza dell'aria e cadono al suolo.
Grandine: formazione e caratteristiche
La quantità di pioggia che cade in un certo luogo viene misurata con il Grandine: so forma quando le gocce di pioggia sono spinte da forti correnti verso l'alto, dove solidificano, e poi verso il basso dove fondono in parte. A ogni salita o discesa si forma un nuovo strato di ghiaccio e il chicco aumenta di dimensioni. I chicchi di grandine hanno forma sferica e dimensioni variabili, da quelle di un chicco di riso a quelle di un uovo.
Neve e la sua formazione
Neve: si ha quando in una nube molto fredda (sotto la temperatura di 0°C) il vapore si trasforma in cristalli, che si aggregano formando fiochi di dimensione anche notevoli.
Rugiada: è dovuta alla condensazione del vapore acqueo su foglie, fiori, rami...; si forma durante la stagione calda nelle ultime ore della notte, quando il vapore acqueo incontra corpi più freddi dell'aria.
Nebbia: si forma quando la condensazione del vapore acqueo avviene vicino al suolo. Nelle zone industriali e nelle città in inverno si forma lo smog, una specie di nebbia "sporca". La parola smog deriva dalla fusione di due termini inglesi: "smoke" (fumo) e "fog" (nebbia).
Brina: è costituita da piccoli cristalli di ghiaccio; si forma nelle notti invernali, quando si ha una forte diminuzione della temperatura e il vapore acqueo sublima, cioè passa direttamente allo stato solido.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali fenomeni meteorologici legati ai cambiamenti di stato dell'acqua nell'atmosfera?
- Come si formano le nubi e quali sono le loro caratteristiche principali?
- In che modo si formano la pioggia, la grandine e la neve?
I principali fenomeni meteorologici legati ai cambiamenti di stato dell'acqua nell'atmosfera includono le nubi, la nebbia, la rugiada, la brina, la pioggia, la neve e la grandine.
Le nubi si formano quando il vapore acqueo sale in quota, incontra una pressione atmosferica minore, si espande, si raffredda e si condensa. Si trovano nella troposfera, si muovono continuamente e possono essere bianche, grigie o nerastre. Possono avere sviluppo orizzontale (strati), verticale (cumuli) o aspetto "sfilacciato" (cirri).
La pioggia si forma quando il vapore acqueo si condensa in goccioline che si fondono in gocce più grandi e cadono al suolo. La grandine si forma quando le gocce di pioggia vengono spinte verso l'alto da correnti forti, solidificano e poi fondono parzialmente durante la discesa, formando strati di ghiaccio. La neve si forma in nubi molto fredde, dove il vapore si trasforma in cristalli che si aggregano in fiocchi.