Concetti Chiave
- La Bufaga, un piccolo uccello africano dal becco rosso, fornisce servizi di guardia e pulizia al rinoceronte, avvisandolo dei pericoli con il suo trillo acuto.
- Oltre a fungere da sentinella, la Bufaga rimuove parassiti dalla pelle del rinoceronte, esplorando accuratamente tutto il corpo dell'animale.
- Il rapporto tra Bufaga e rinoceronte è un esempio di mutualismo, dove entrambi traggono beneficio dalla loro interazione.
- Il Paguro e la Nereide illustrano un altro caso di mutualismo: la Nereide si nutre dei resti del Paguro, vivendo al sicuro nella sua conchiglia.
- Le Attinie, che vivono sulle conchiglie del Paguro, proteggono quest'ultimo grazie alle loro cellule urticanti e si spostano con lui in nuovi rifugi.
Bufaga-Rinoceronte
Un uccello molto servizievole, in Africa, fa un servizio di guardia e di pulizia sul Rinoceronte: si chiama Bufaga. E’ un uccello piccolo (circa 20 cm) di color bruno e con un becco rosso. E’ il miglior amico del Rinoceronte, che si avvale dell’ottimo servizio di vigilanza della bufaga per sfuggire ai suoi nemici: appena il rinoceronte sente il trillo acuto e sibilante dell’uccello amico si mette in allarme, pronto alla fuga o … alla carica. La Bufaga libera con il suo becco acuto la pelle del pachiderma di tutti i parassiti che l’infestano: sale e scende dalle gambe, si appende sotto il ventre, si posa sul naso, esplora insomma con cura tutto il corpo. Ed il rinoceronte lascia fare: sa che è un utile servizio. E per terminare ricordiamo un caso interessante di mutualismo che ci offre il Paguro o Bernando l’Eremita. Il Paguro ha un commensale, un verme pacifico, una Nereide, che vive al sicuro nel fondo della conchiglia abitata dal Paguro. Si nutre dei resti dei pasti del Paguro, che lo tollera benevolmente, senza aggredirlo. Le conchiglie del paguro sono coperte nella parte prossima all’orifizio da Attinie, le quali proteggono con le loro temibili cellule urticanti il Paguro: a loro volta le Attinie beneficiano dei viaggi che il Paguro fa continuamente. Quando la conchiglia diviene piccola, il paguro ne cerca un’altra più grande e su di essa colloca le sue Attinie: queste si fanno staccare volentieri e collaborano nell’operazione di … trasloco.