Concetti Chiave
- La simbiosi è una relazione tra due organismi che vivono a stretto contatto, con vantaggio reciproco o per almeno uno dei due.
- Il mutualismo è una forma di simbiosi in cui entrambi gli organismi traggono vantaggio, come tra pesci pagliaccio e anemoni di mare.
- Commensalismo e inquilinismo sono relazioni in cui un organismo beneficia senza influenzare l'altro, come nel caso degli avvoltoi che mangiano i resti dei leoni.
- Il parassitismo coinvolge un organismo, il parassita, che ottiene vantaggio a spese dell'ospite, come zecche e pulci.
- Le relazioni di simbiosi sono cruciali per l'equilibrio dell'ecosistema e la loro alterazione può avere effetti distruttivi.
Relazioni di simbiosi tra i viventi
La simbiosi è una relazione secondo cui due organismi vivono a stretto contatto l’uno con l’altro, temporaneamente o continuativamente, traendone vantaggio reciproco o vantaggio per almeno uno dei due.
Si tratta di strategie di sopravvivenza e i rapporti di simbiosi sono un elemento molto delicato all’interno di un ecosistema , perché la perdita o la riduzione di uno dei due membri della simbiosi può avere effetti distruttivi sull’altro e alterare l’ecosistema.
Le relazioni di simbiosi si possono dividere in tre gruppi principali.
Mutualismo
Si ha quando i due organismi traggono dalla relazione di simbiosi reciproco vantaggio. Tale simbiosi può essere più o meno stretta fino a diventare obbligata quando i due organismi non possono vivere separatamente. Ora farò alcuni esempi di mutualismo.
- Pesce pagliaccio e anemone di mare. I primi ricevono protezione vivendo protetti dai tentacoli dell’anemone e nello stesso tempo gli anemoni sono tenuti puliti dal pesce.
- Esiste un tipo di gamberetto che costruisce tane sotterranee dove vive, ma non ci vede bene ed è quindi facilmente predabile quando esce per mangiare. Nella stessa zona vive anche un pesce che ci vede molto bene ma non è capace di scavarsi una tana e rischia di essere facilmente predato nei nascondigli precari che trova. Così i due si aiutano a vicenda. Il pesce vive nelle tane del gamberetto e in cambio lo avvisa dell’avvicinarsi di predatori.
- Bufaghe e zebre. Le bufaghe sono uccelli che si cibano dei parassiti delle zebre con reciproca soddisfazione.
- Anche il rapporto degli insetti impollinatori con i fiori è mutualistico. Gli insetti si nutrono del nettare dei fiori e nello stesso tempo trasportano il polline che serve al fiore per la riproduzione.
Commensalismo e inquilinismo
Sono due tipi di rapporti vantaggiosi per il simbionte e indifferenti per l’ospite. Commensalismo si ha quando un vivente approfitta del nutrimento o degli scarti di un altro, come ad esempio l’avvoltoio che mangia i resti del pasto di un leone. Inquilinismo si ha quando un individuo approfitta della tana o del passaggio di un altro, ad esempio i paguri che utilizzano le conchiglie vuote dei gasteropodi per proteggere il loro corpo molle, e le remore che sono pesci che hanno una ventosa con la quale si attaccano al corpo di squali, tartarughe marine, balene ecc… per farsi trasportare velocemente.
Parassitismo
Si ha parassitismo quando un vivente, detto parassita, ottiene vantaggio danneggiando l’ospite. I parassi ti vivono sul corpo dell’ospite o al suo interno e sono per esempio le zecche, le pulci, la tenia ecc…
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali tipi di relazioni simbiotiche tra gli organismi?
- Come funziona il mutualismo tra pesce pagliaccio e anemone di mare?
- Qual è la differenza tra commensalismo e inquilinismo?
- Cosa caratterizza il parassitismo?
Le relazioni simbiotiche si dividono in tre gruppi principali: mutualismo, commensalismo e inquilinismo, e parassitismo.
Il pesce pagliaccio riceve protezione dai tentacoli dell'anemone, mentre l'anemone viene mantenuto pulito dal pesce.
Nel commensalismo, un organismo trae vantaggio dal nutrimento o dagli scarti di un altro, mentre nell'inquilinismo un organismo utilizza la tana o il passaggio di un altro.
Il parassitismo è caratterizzato da un organismo, il parassita, che ottiene vantaggio danneggiando l'ospite, come nel caso di zecche e pulci.