Concetti Chiave
- Gregor Mendel, abate austriaco, faceva esperimenti genetici nel giardino dell'abbazia di Brno.
- Mendel incrociò piante di pisello odoroso rosse e bianche, scoprendo che il carattere dominante prevaleva dopo l'incrocio.
- La prima legge di Mendel afferma che incrociando piante di linea pura, il carattere dominante si manifesta, mentre il recessivo scompare.
- Incrociando piante ibride, Mendel osservò un rapporto del 75% di caratteri dominanti e 25% recessivi, formulando così la sua seconda legge.
- La terza legge di Mendel stabilisce che le prime due leggi sono applicabili a qualsiasi carattere ereditario.
Gregor Mendel era un abate austriaco che insegnava anche nell'Università locale di Brno in Moravia e si prendeva cura del giardino dell'abbazia in cui viveva. Un giorno pensò che i caratteri da padre a figlio non si trasmettano per caso e allora iniziò a fare degli esperimenti. Egli prese delle piante di pisello odoroso rosse e bianche di linea pura (avevano parenti rispettivamente tutti rossi e tutti bianchi) e le incrociò per autoimpollinazione e il risultato fu sorprendente. Il colore bianco era sparito rimanevano solo fiori rossi. Allora Mendel formulò la sua prima legge che dice che incrociando due piante di linea pura di colore differente si ottengono solamente piante con il carattere che prevale sull'altro (che chiamò dominante) e sparisce il carattere non prevalente (che chiamò recessivo).
Poi chiamò queste piante che aveva ottenuto ibride (in quanto non sono di linea pura). Incrociò due piante di quelle che aveva ottenuto e ottenne un'altro risultato sorprendente: ottenne piante per il 75% rosse, ma per un 25% bianche. Egli formulò la sua seconda legge che dice che incrociando due piante ibride si ottengono piante per il 75% del carattere dominante, ma per un 25% del carattere recessivo. La sua terza legge dice che le prime due leggi possono essere applicate per qualsiasi carattere.