Stati di aggregazione della materia

Stati di aggregazione della materia

Se con il termine materia intendiamo un’insieme di molecole a formare qualcosa di tangibile con uno oppure più dei nostri sensi, queste devono essere collegate tra loro in vario modo e inoltre questo modo cambia in relazione a come noi le vediamo, cioè con quale forma si presenta il corpo (oggetto o essere vivente) nell’ambiente. Precisiamo che la forma può variare anche in relazione a quale ambiente si considera. Quale forma assume il corpo dipende appunto da quale stato di aggregazione le molecole assumono, cioè da come sono legate fra loro per formare il corpo. Come per molte altre cose che caratterizzano la natura intorno a noi, l’uomo ha visto e distinto essenzialmente tre casi: solido, liquido e gassoso. Ne esistono altri, che sono delle vie di mezzo o casi extra dal pianeta Terra. Intanto analizziamo i tre principali. Per quanto riguarda il primo, in esso le molecole sono legate fra loro e non si muovono se il corpo non viene disturbato, quindi toccato da altro corpo animato oppure inanimato oppure dai fenomeni significativi atmosferici. Ciò significa che microscopicamente le molecole che lo compongono (cioè atomi di ferro se si tratta di un’asta di ferro, molecole di legno quindi atomi di carbonio e altro se si tratta di una matita, e così via) sono ben legate l’una all’altra ed è difficile ma non impossibile rompere tali legami fatti essenzialmente dagli elettroni dentro due atomi vicini. A seconda che questi legami siano deboli o forti possiamo dividere in pezzi il corpo in questione. Anche noi siamo corpi solidi.

Esistono poi i corpi liquidi, che sempre dal punto di vista dei legami microscopicamente (ciò che non vediamo a occhi nudo) sono fatti da molecole unite tra loro ma con legami più “versatili” e meno “rigidi”, il che determina la caratteristica principale dello stato di aggregazione liquido cioè non avere forma. Infatti, se ci pensiamo bene, i liquidi non hanno una forma, non possiamo dire di che forma è la coca-cola o l’acqua o l’olio, ma ogni volta che li versiamo in un qualcosa prendono quella forma momentanea. Appena una parete del contenitore si modifica, si modifica anche la forma. I legami in queste molecole rimangono esistenti ma quale molecola è legata a quale altra molecola dipende dallo spazio che si può “invadere”. Infine, un altro stato diffuso è il gassoso, in cui alcune molecole sono per lo più libere, non legate tra di loro, o meglio si dice che sono legate le particelle, cioè due molecole si ossigeno per esempio sono unite, ma le particelle di ossigeno volano libere e non legate fra loro.