Concetti Chiave
- Il letargo è un periodo di sonno profondo che permette agli animali di sopravvivere a condizioni ambientali avverse, come freddo o siccità.
- Durante il letargo, la temperatura corporea degli animali si avvicina a quella ambientale e le funzioni vitali rallentano significativamente.
- Mammiferi come marmotte, pipistrelli e ghiri accumulano riserve di grasso per sopravvivere durante il letargo, perdendo circa un quarto del loro peso.
- Esistono due tipi di letargo: l'ibernazione invernale e l'estivazione estiva, tipica dei climi caldi e secchi.
- Alcuni animali, come il Tanrech e gli alligatori, entrano in estivazione, riemergendo solo con il ritorno delle piogge.
Indice
Il fenomeno del letargo
In taluni periodi dell’anno (inverno o estate) le condizioni dell’ambiente diventano poco adatte alla vita di che può durare che cadono in una specie di sonno, che può durare anche per periodi lunghi; questo sonno si chiama letargo. E’ una specie di morte apparente. La vita sfugge cosi alla morte tuffandosi in una morte apparente. Se il letargo è invernale prende il nome di ibernazione (da una parola latina, che significa svernare). Non vanno soggetto a letargo gli uccelli che con le loro migrazioni periodiche sfuggono alle variazioni dell’ambiente e raggiungono zone più ricche di cibo e con un clima migliore. Anche i pesci in genere non vanno in letargo: essi mutano luogo e profondità delle acque del mare. Fanno eccezione i pesci detti Dipnoi (cioè con doppia respirazione) che vivono nei laghi interni. Essi si trovano nei paesi caldi e mostrano molte affinità con gli anfibi, perché sono dotati di organi per cui possono respirare nell’aria e nell’acqua.
Strategie di sopravvivenza degli animali
Numerosi sono i mammiferi che si difendono dal freddo e dalla fame della cattiva stagione addormentandosi: durante questo periodo di letargo la temperatura del corpo di questi animali diviene quasi uguale a quella dell’ambiente. I battiti del cuore e la respirazione sono assai rallentati. Pensa che una marmotta allo stato di veglia ha 90 pulsazioni cardiache al minuto: quando è in letargo ne ha solo 20. Il pipistrello allo stato di veglia ha 30 pulsazioni cardiache al minuto: ne raggiunge appena 10 quando è in letargo. Gli animali in questa fase della loro vita utilizzano per vivere le riserve di grasso che hanno accumulato durante la buona stagione. Le marmotte, i pipistrelli ed i ghiri perdono durante il letargo un quarto del loro peso. La durata e la profondità del letargo variano nelle diverse specie ed anche da clima a clima. Le marmotte e i pipistrelli hanno un letargo di circa 6 mesi: il tasso invece dorme per 2 o 3 mesi, mentre il riccio per 3-4 mesi. Le lucertole, le rane, le biscie si irrigidiscono durante la brutta stagione in un profondo sonno. A volte le rane gelano nel ghiaccio e tornano a riprendere le funzioni vitali via via che il calore solare scalda l’ambiente in cui gli animali vivono.
Il letargo estivo e i suoi protagonisti
Esiste anche un letargo estivo, anche se meno frequente. E’ detto estivazione. E’ tipico dei climi caldi, in cui la pioggia viene a mancare per mesi. Gli animali si nascondono nei luoghi freschi e possibilmente umidi. Solo quando cadrà la pioggia riprenderanno il normale ritmo vitale. Tra questi animali ci sono il Tanrech, riccio del Madagascar, i pesci Dipnoi e gli alligatori d’America. Certo nell’America del Sud dovrà essere uno spettacolo piuttosto impressionante vedere il fango delle rive sollevarsi a poco a poco, via via che la pioggia bagna il terreno. Sembra quasi che stia per nascere un vulcano di fango, tanto grande è il rumore che l’alligatore fa nel lanciare per aria la terra che lo ricopre. Il bestione è tornato alla vita dalla sua temporanea tomba di fango.
Domande da interrogazione
- Che cos'è il letargo e quali animali lo praticano?
- Qual è la differenza tra ibernazione ed estivazione?
- Come cambia il corpo degli animali durante il letargo?
- Quali sono le differenze nella durata del letargo tra le varie specie?
- Quali animali praticano l'estivazione e in quali condizioni?
Il letargo è una specie di sonno profondo che alcuni animali attraversano per sopravvivere a condizioni ambientali avverse. È comune tra molti mammiferi come marmotte, pipistrelli e ghiri, ma non tra uccelli e pesci, con alcune eccezioni come i pesci Dipnoi.
L'ibernazione è il letargo invernale, mentre l'estivazione è il letargo estivo. L'ibernazione avviene in climi freddi per sfuggire al freddo e alla scarsità di cibo, mentre l'estivazione si verifica in climi caldi per evitare la siccità.
Durante il letargo, la temperatura corporea degli animali si avvicina a quella dell'ambiente, e i battiti cardiaci e la respirazione rallentano notevolmente. Ad esempio, le marmotte passano da 90 a 20 pulsazioni cardiache al minuto.
La durata del letargo varia tra le specie: marmotte e pipistrelli dormono circa 6 mesi, il tasso 2-3 mesi, e il riccio 3-4 mesi. Anche il clima influisce sulla durata del letargo.
L'estivazione è praticata da animali come il Tanrech, i pesci Dipnoi e gli alligatori d'America, tipicamente in climi caldi dove la pioggia è assente per mesi. Questi animali si nascondono in luoghi freschi e umidi fino al ritorno delle piogge.