Concetti Chiave
- Gli impianti elettrici di bassa tensione operano fino a 1000 Volt in corrente alternata e 1500 Volt in corrente continua, coprendo la maggior parte degli impianti privati civili e industriali.
- Il Decreto Ministeriale 37/08 classifica gli impianti elettrici in sette tipologie, tra cui impianti di trasformazione, radiotelevisione e protezione antincendio.
- Gli impianti elettrici includono componenti chiave come distributore, rete di comunicazione, modem, cabina secondaria e contatore elettrico.
- In ambito domestico, gli impianti comprendono linee luce, linee prese e linee delle prese domestiche, garantendo la distribuzione sicura dell'elettricità.
- Il "salvavita" integra un corpo magnetotermico per protezione da cortocircuiti e sovraccarichi, e un differenziale per rilevare correnti anomale.
Impianti elettrici - Caratteristiche
Gli impianti elettrici di bassa tensione sono gli impianti con tensione fino ai 1000 Volt in corrente alternata, e fino a 1500 volt in corrente continua e comprendono la maggior parte degli impianti privati, sia civili che industriali.
Secondo il Decreto Ministeriale 37/08 gli impianti si possono classificare in sette tipologie:
• Impianti di trasformazione, produzione e di trasporto dell’energia elettrica;
• Impianti di radiotelevisione e in generale gli impianti elettronici;
• Impianti di riscaldamento, di condizionamento e di ventilazione;
• Impianti idrici e sanitari;
• Impianti per la distribuzione e per l’utilizzazione del gas;
• Impianti di sollevamento di persone o di cose grazie a degli ascensori;
• Impianti di protezione antincendio.
Gli impianti sono costituiti da alcuni componenti, come: distributore, rete di comunicazione, modem, cabina secondaria, contatore elettrico ed infine edificio.
Negli impianti per l’utenza domestica possiamo trovare: linee luce, linee prese e le linee delle prese domestiche.
Il “salvavita” è costituito da: un corpo magnetotermico che offre una protezione contro i cortocircuiti e contro i sovraccarichi; il differenziale che rileva l’eventuale differenza di correnti elettriche in ingresso e in uscita al sistema elettrico in caso di contatti accidentali con fili elettrici o con elettrodomestici sotto tensione.
L’impianto di terra consente di connettere direttamente a terra le parti metalliche di apparati elettrici; la sua funzione è quella di disperdere nel terreno correnti elettriche che altrimenti potrebbero farlo attraversando un corpo umano, questo può verificarsi a causa di un guasto.