Concetti Chiave
- I sali si formano attraverso reazioni chimiche tra un acido e una base, risultando in sostanze neutre.
- Il cloruro di sodio (NaCl) è il sale più comune, utilizzato quotidianamente in cucina e ottenuto da giacimenti o saline.
- Il processo di evaporazione dell'acqua nelle saline permette la raccolta del sale depositato sul fondo.
- In laboratorio, il cloruro di sodio può essere prodotto dalla reazione tra acido cloridrico (HCl) e idrossido di sodio (NaOH).
- Altri sali includono il solfuro di ferro (FeS), il carbonato di calcio (CaCO3), il solfato di rame (CuSO4) e il bicarbonato di sodio (NaHCO3).
Formazione dei sali
I sali si possono formare attraverso una reazione chimica tra acido e una base e sono sostanze neutre.
Il sale più comune è il cloruro di sodio (NaCI) che viene quotidianamente usato in cucina. Si estrae da giacimenti formatisi da antichi mari interni o direttamente dal mare per mezzo delle saline, vasche in prossimità della riva che vengono riempite dalle acque durante l'alta marea. L'evaporazione dell'acqua fa depositare il sale sul fondo.
Ottenimento e varietà dei sali
Il cloruro di sodio si può ottenere in laboratorio facendo reagire l'acido cloridrico (HCI) con l'idrossido di sodio (NaOH):
(acido cloridico + idrossido di sodio -> acqua)
Anche il solfuro di ferro (FeS), il carbonato di calcio (CaCO3) presente in molte rocce nel terreno e nelle ossa, il solfato di rame (CuSO) dal caratteristico colore azzurro, il bicarbonato di sodio (NaHCO3) sono sali.