Concetti Chiave
- I fiori sono organi delle piante fondamentali per la riproduzione, trasformandosi in frutti e semi.
- La fecondazione avviene quando il polline si deposita sullo stimma, penetrando nell'ovario per formare i semi.
- L'uomo interviene nel ciclo vitale delle piante per migliorare la crescita e protezione contro parassiti.
- Le piante forniscono risorse preziose come resina, lattice e legname, oltre a frutti e semi ricchi di nutrienti.
- Conoscere le esigenze delle piante permette di ottimizzare la produzione agricola e sfruttare al meglio le loro risorse.
Fiori, frutti e semi
Le piante periodicamente producono fiori. Che cos’è il fiore e a che cosa serve? Esso è l’organo che serve alla pianta per riprodursi, cioè per dare origine ad altre piante. La struttura del fiore ci è nota: sappiamo che all’interno della corolla si trovano gli stami, che sorreggono le antere piene di polline, e uno o più pistilli, che terminano in basso con un ovario. Vediamo come avviene la trasformazione da fiore a frutto.
Trasportato dal vento o dalle zampe di un insetto o dal becco di un uccello, qualche granello di polline è venuto a posarsi sullo stemma del pistillo e ci rimane attaccato, perché lo stimma è ricoperto di una sostanza vischiosa. il granello di polline assorbe gli umori dello stimma, si gonfia e comincia a emettere un sottile filamento, detto tubetto pollinico: esso penetra nel pistillo e scende sino all’ovario, che contiene gli ovuli. il tubetto pollinico, giunto a contatto con un ovulo, vi entra; allora l’ovulo ingrossa e si trasforma in seme. questo si arricchisce di sostanze di riserva fornitegli dalla pianta e diventa grande. come l’uomo utilizza le piante: l’uomo conosce sempre meglio le caratteristiche e le esigenze dei vegetali; perciò può intervenire nella vita delle piante, cercando di favorire il migliore sviluppo di quelle che gli interessano di più, dando loro acqua e concimi in abbondanza, difendendole dai parassiti che rovinano le foglie, impedendo che le piante lottino l’una contro l’altra per avere più luce. L'uomo fa tutto questo per utilizzare i prodotti delle piante (resina, lattice) e il legname oppure per nutrirsi delle parti ricche di sostanze di riserva (frutti, semi, tuberi, radici, foglie).