Concetti Chiave
- La disinfezione elimina microrganismi dannosi, distinguendosi dalla disinfestazione che riguarda organismi più grandi come insetti o animali.
- Le modalità di disinfezione variano in base all'ambiente e agli oggetti, utilizzando calore, vapore, o prodotti chimici.
- L'acqua bollente e il vapore sono metodi comuni per disinfettare oggetti resistenti, mentre per quelli più delicati si preferiscono spray o soluzioni liquide.
- È importante applicare i prodotti chimici su tutta la superficie e risciacquare per evitare residui potenzialmente tossici.
- La disinfezione è essenziale per prevenire la contaminazione di cibo, strumenti medici e oggetti che entrano in contatto con neonati.
Indice
Definizione di disinfezione
Con il termine disinfezione si intende un insieme di pratiche che sono diversi da altri termini e pratiche simili come ad esempio la disinfestazione. Con la prima parola si intendono quelle azioni per eliminare (“dis-”, prefisso per togliere qualcosa indicato dopo) corpi nemici dannosi per noi. Si eliminano uccidendoli e quindi eliminandone i resti, quindi non sono più né attivi e né presenti. Questa eliminazione può avvenire con modalità diverse a seconda di dove deve avvenire (in ambiente casalingo o in luoghi di lavoro), del perché si attua (cosa si deve disinfettare? Quali valori di pulizia bisogna raggiungere?) e di chi la sta facendo.
Differenze tra disinfezione e disinfestazione
Invece, con il termine disinfestazione si intende la stessa cosa ma rivolta contro esseri viventi più generici e di “grossa taglia”, quindi anche animali, le piante e gli insetti visibili. Noi invece stiamo parlando di qualcosa rivolta a pulire da esseri per lo più microscopici.
Abbiamo visto cosa è, vediamo come si attua. Le diverse modalità si usano in base a quale strumentazione abbiamo, a cosa dobbiamo pulire e da cosa dobbiamo liberarci. Se per esempio dobbiamo disinfettare piccoli oggetti resistenti che non si deformano o rompono nella funzione in acqua, allora si può raggiungere questa pratica con l’acqua bollente, almeno a cento gradi centigradi, in casa oppure in laboratorio. Se invece i nostri oggetti sono più delicati o non vogliamo comunque bagnarli, usiamo lo stesso vapore ( che in definitiva non è altro che molecole di acqua bollente), o un ambiente pieno di calore, il concetto è lo stesso. Nel corso degli anni l’uomo ha elaborato e sempre più usato dei prodotti liquidi o come spray che possiamo direttamente spruzzare sull’oggetto per pulirlo in pochi istanti, molto più comodo ma bisogna stare attenti a passare il liquido su ogni parte della superficie e poi risciacquarla eventualmente per non toccare poi residui di questo prodotto pur sempre chimico, anche se ne esistono di “bio” cioè con cui puoi entrare in contatto senza esserne intossicato. Come vediamo la disinfezione è una sorta di pulizia più approfondita, perché si vanno a deformare i corpi dei microbi, colpendoli ad esempio con le elevatissime temperature e con prodotti chimici che entrano in essi. Questo corpi morti in alcuni casi bisogna trascinarli via, in altri scompaiono con le stesse tecniche.
Motivazioni per la disinfezione
Perché si pulisce così? Per evitare di contaminare il cibo che tocca la tavola, gli strumenti medici che toccano il malato, i giochi che un neonato mette in bocca, eccetera.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra disinfezione e disinfestazione?
- Quali sono le modalità comuni per attuare la disinfezione?
- Perché è importante effettuare la disinfezione?
- Quali precauzioni bisogna prendere quando si usano prodotti chimici per la disinfezione?
La disinfezione si riferisce all'eliminazione di corpi nemici microscopici, mentre la disinfestazione riguarda esseri viventi più grandi come animali e insetti visibili.
La disinfezione può essere attuata con acqua bollente, vapore, calore o prodotti chimici liquidi o spray, a seconda della resistenza e delicatezza degli oggetti da pulire.
La disinfezione è importante per evitare la contaminazione di cibo, strumenti medici e oggetti che possono entrare in contatto con neonati o persone malate.
È importante assicurarsi di coprire tutta la superficie con il prodotto e risciacquare per evitare il contatto con residui chimici, anche se esistono prodotti "bio" meno tossici.