Concetti Chiave
- La teoria della deriva dei continenti di Wegner indica che un unico continente, Pangea, si è frammentato oltre 200 milioni di anni fa, formando gli attuali continenti.
- Prove geologiche supportano questa teoria: i margini dei continenti combaciano come pezzi di un puzzle e rocce con minerali simili si trovano in continenti diversi.
- Fossili identici ritrovati in continenti diversi indicano che questi territori erano una volta uniti.
- La frammentazione della Pangea è avvenuta a causa del movimento delle placche tettoniche, non per terremoti o alluvioni.
- La separazione tra continenti è visibile in alcuni luoghi, come l'Islanda, e confermata da studi satellitari.
Deriva dei continenti – Le prove
Con la terminologia “deriva dei continenti” si indica il movimento “verso la deriva” (cioè il largo) dei nostri continenti. Noi non lo percepiamo perché è lentissimo, andando da 1 a 10 cm all’anno circa, a seconda dei punti del globo terrestre. Ma se si allontanano tra loro da sempre, c’è stato un momento in cui i continenti erano uniti e poi hanno iniziato a dividersi? Sì.Teoria della deriva dei continenti: (Wegner, 1912), unico continente chiamato Pangea esistente almeno 200 milioni di anni fa, che poi ha iniziato a frammentarsi in pezzi, tali pezzi si sono allontanati fra loro lasciando gli oceani in mezzo. Pezzi=attuali continenti.
Prove a supporto della teoria di Wegner
1) Geologiche
1.1 Unendo idealmente i continenti come se fossero i pezzi di un puzzle, i loro margini combaciano.
1.2 Rocce con minerali uguali esistono in continenti diversi.
2) Fossili
2.1 I fossili sono resti di animali vissuti secoli prima e ben conservati. I fossili degli stessi animali ritrovati in continenti diversi.
3) Climatiche
Stesse glaciazioni in diverse parti del pianeta.
Dato che quindi sono stati ritrovati gli stessi esseri viventi e non viventi e gli stessi processi geologici in America come in Asia come in Europa ecc, o per coincidenza sono successe le stesse cose in lontane parti della Terra oppure queste parti prima erano un unico blocco.
Ma com’è avvenuta la frantumazione della Pangea? E’ avvenuta perché il terreno su cui camminiamo fa parte di grossi blocchi (anche i fondali marini) facenti parte delle cosiddette placche o blocchi di roccia. Tali placche sono collegate al materiale semifluido (rocce e magma) dal mantello nella parte interna del pianeta. Il magma si muove, si muovono anche le placche, e quindi la terra. La frammentazione non è avvenuta né per i terremoti che spezzarono la Pangea né per alluvioni che diedero vita agli oceani tra i continenti.
Se c’era un unico continente, c’era anche un unico oceano: la Panthalassa.
Prima venne formulata la deriva dei continenti, poi la teoria della tettonica delle placche.
Nota bene: la forza del movimento non proviene dal centro/nucleo della Terra ma dal mantello, che è sotto la litosfera.
In alcuni punti del pianeta, sono evidenti per l’uomo i punti di “distacco” tra due continenti che prima erano uniti: è il caso dell’Islanda da cui passa la spaccatura emersa America/Europa. In altri punti, le spaccature non sono così evidenti o sono sommerse.
Anche se non lo percepiamo, il movimento tra i continenti è provabile grazie allo studio delle immagini satellitari.
Domande da interrogazione
- Qual è la teoria della deriva dei continenti proposta da Wegner nel 1912?
- Quali prove supportano la teoria della deriva dei continenti?
- Come avviene il movimento dei continenti secondo la teoria della tettonica delle placche?
- Come si può provare il movimento dei continenti oggi?
Wegner propose che circa 200 milioni di anni fa esisteva un unico continente chiamato Pangea, che iniziò a frammentarsi in pezzi, i quali si allontanarono formando gli attuali continenti.
Le prove includono margini continentali che combaciano come pezzi di un puzzle, rocce con minerali uguali in continenti diversi, fossili degli stessi animali trovati in continenti diversi e stesse glaciazioni in diverse parti del pianeta.
Il movimento avviene perché le placche su cui si trovano i continenti sono collegate al materiale semifluido del mantello terrestre, che si muove, causando lo spostamento delle placche e quindi dei continenti.
Il movimento dei continenti, sebbene impercettibile, può essere provato grazie allo studio delle immagini satellitari che mostrano i punti di distacco tra i continenti.
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